triade.galliani.inzaghi.berlusconi.milan.2014.2015.538x358Finisce la corsa di Filippo Inzaghi in casa Milan. A due giornate dalla fine del campionato e dopo l’ultima cocente sconfitta, Silvio Berlusconi pensa alla nuova panchina rossonera. Quella del dopo Inzaghi, reo di non essere riuscito a risollevare la squadra in tempo di crisi.

«Avevo espresso il desiderio che qualcuno dei più giovani potesse giocare in prima squadra ma la richiesta è rimasta inevasa seppur ci siano ragazzi interessanti». È a margine di un comizio a Saronno che il presidente del club milanese rivela i dissidi col tecnico rossonero sulla gestione della squadra, specialmente sugli innesti in rosa. All’orizzonte per Inzaghi non c’è però un esonero immediato. Nonostante l’amaro in bocca per le tante delusioni in campionato, ultima la sconfitta per 3-2 contro il Sassuolo, Berlusconi e Galliani lavorano per una risoluzione consensuale. Il fuoriclasse delle notti di Champions League ha infatti in mano ancora un anno di contratto. Circolano già i nomi dei suoi possibili sostituti: dal ct Marcello Lippi al tecnico viola Vincenzo Montella o Antonio Conte, allenatore della Nazionale. Ma si tratta, per ora, di semplici ipotesi.

Il futuro del Milan

Nel frattempo Berlusconi temporeggia sulla cessione del club: «Il Milan non lo vendo, parliamo semmai di finanziatori che possano entrare con me. Stiamo valutando le diverse offerte – spiega – e lo stiamo facendo con calma perché è una scelta irreversibile e bisogna che ci sia qualcosa in più della ricerca di popolarità per pensare di investire nel Milan». Al di là delle dichiarazioni, però, Berlusconi non sembra indifferente alle avances del thailandese Bee Taechaubol, aka Mister Bee. Il rampollo asiatico a capo della Thai Prime, società che si occupa di acquisto di aziende non quotate in borsa, ha infatti un patrimonio stimato in 1,2 miliardi di dollari e non ha fatto segreto delle sue mire sul club rossonero.

Rimane quindi grande il punto di domanda sul futuro del Milan a cui guardano preoccupati i suoi tifosi, ancora delusi dall’esclusione dalla prossima Europa League.

Diana Francesca Cavalcoli