La sfida al vertice tra Milan e Napoli ha visto uscire vittoriosi i rossoneri. Tre punti che, a dieci partite dalla fine del campionato, pesano come un macigno. Il duello scudetto è stato deciso da un gol di Olivier Giroud a inizio ripresa, che ha deviato in rete la conclusione dalla distanza di Calabria. Il Milan lascia il Maradona con in tasca una fondamentale vittoria, guadagnando un prezioso gettone nell’ottica degli scontri diretti, ma soprattutto riconquistando il primo posto in classifica con il sorpasso ai danni dei partenopei. Un primato, quello milanista, in realtà solo virtuale: il +2 sull’Inter, seconda in classifica ma con ancora una partita da recuperare, non sarebbe sufficiente in caso di vittoria dei cugini nerazzurri. Alla vigilia della 29esima giornata di campionato la lotta per lo scudetto è più viva che mai. Da non trascurare anche la rimonta della Juventus, che insegue il terzo posto degli azzurri a -4: ora le prime quattro della classe sono racchiuse in soli 8 punti.

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Olivier Giroud festeggia il gol del vantaggio sul Napoli – ANSA/ Cesare Abbate

L’ultima giornata – Dopo il successo per 2-1 nel derby, e il pesantissimo 0-1 al Maradona, il Milan continua a sognare, trascinato sempre dal solito Giroud all’undicesimo timbro stagionale. Battendo il Napoli, Pioli scaccia una volta per tutte lo spauracchio Spalletti, finora mai sconfitto in 11 confronti tra i due allenatori. I rossoneri hanno difeso bene e hanno saputo gestire il finale con ordine, mostrando una mentalità da grande squadra. Il calendario ora prevede Empoli, Cagliari, Bologna, Torino e Genoa: una serie di incontri decisamente alla portata per il Diavolo, che potrebbe involarsi verso il Tricolore.
La classifica nerazzurra per ora dice secondo posto, ma con quell’Inter-Bologna da recuperare, ancora a data da destinarsi, i ragazzi di Inzaghi potrebbero già avere in tasca il gradino più alto del podio. Nella recente sfida con la Salernitana, travolta per 5 a 0, il “Biscione” ritrova il suo bomber Lautaro Martinez, che rompe il lungo digiuno realizzando una tripletta. A fargli eco Dzeko, autore di una doppietta, dimostrando l’ottimo stato di salute dell’attacco interista. Ma ora tutta l’attenzione è puntata sulla sfida di Champions League ad Anfield, contro il Liverpool, dove l’Inter proverà a ribaltare lo 0-2 dell’andata.

Pareggi scomodi – Il Napoli, scivolato al terzo posto con la sconfitta, continua a fare pochi punti, dopo l’1 a 1 con l’Inter e, soprattutto, il pareggio di Cagliari. Nonostante le proteste sul mancato rigore sul fallo ai danni di Oshimen nella sfida coi rossoneri, non è la prima volta che i partenopei falliscono l’obiettivo nelle occasioni che contano. Ma il sogno scudetto rimane a portata di mano e la prossima sfida con il Verona offre una chance di riscatto, per ritrovare i tre punti e risollevare il morale. Alla quarta voce della classifica resiste la Juve, che dopo aver ipotecato il posto Champions con il +6 sull’Atalanta, prosegue la sua rimonta e inizia a sognare. L’1-0 contro lo Spezia, targato Morata, non ha però convinto i tifosi, delusi dalla vittoria sofferta contro la 16esima in classifica, che ha impensierito più volte la porta di Szczesny. È la quarta volta che la Vecchia Signora porta a casa una vittoria di misura, spesso senza mettere in scena un grande gioco e faticando anche contro le piccole. Il tutto ha portato al ritorno in trending dell’hastag #Allegriout su Twitter, dove diversi tifosi invocano l’esonero nonostante la vittoria, lamentando le basse prestazioni della squadra. La prossima gara in campionato sarà contro la Sampdoria, ma a impensierire i bianconeri è soprattutto il prossimo scontro Champions con il Villareal, che affronterà in casa il 16 marzo partendo dall’1 a 1 dell’andata.