Sul prato dell’Olimpico si erano affrontate Lazio e Milan. Ma nel dopopartita lo scontro è stato tutto rossonero, tra l’allenatore Rino Gattuso e il supertifoso Matteo Salvini. Il pareggio in extremis dei biancocelesti ha fatto scattare il vicepremier che ha accusato il tecnico di non aver fatto i cambi necessari per salvare lo 0-1. Ma la replica di “Ringhio” è stata tagliente: «Lui pensi alla polirica»
La causa. Il gol del laziale Correa nell’ultimo minuto di recupero ha tolto la gioia del successo fuori casa al Milan, amplificando il rammarico dei rossoneri per aver perso l’opportunità di scavalcare proprio la Lazio al quarto posto in classifica. Nell’occhio del ciclone è però finita la scelta del tecnico rossonero di non operare nessun cambio nel corso dei novanta minuti. A scatenare la polemica è stato proprio Matteo Salvini, vicepremier e noto tifoso milanista.
La provocazione. Nonostante si sia dichiarato divertito dalla partita, l’esponente del governo è rimasto deluso dal pareggio e non ha perso l’occasione per esternarlo: «Fossi stato in Gattuso avrei fatto dei cambi. I giocatori erano stanchi». Salvini ha espresso le sue perplessità ad alcuni cronisti all’uscita dello stadio: «Non ho capito la sua scelta nel secondo tempo».
La replica. In conferenza stampa è arrivata la risposta secca dell’allenatore del Milan: «Con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese, se il vicepremier parla di calcio significa che siamo messi male». Questa non è stata la prima invasione di campo del vicepremier e Gattuso non è riuscito a nascondere la sua irritazione. I toni di Salvini si erano già alzati in occasione dell’espulsione dell’attaccante Gonzalo Higuain nella partita contro la Juventus dell’11 novembre. Ancor prima, dopo la sconfitta nel derby del 21 ottobre contro l’Inter, si era scagliato contro il gioco dei rossoneri. «Io non parlo di politica perché non capisco nulla», ha aggiunto l’allenatore, esortando il vicepremier a fare lo stesso con il calcio.