«Le nostre ragazze sono tranquille, serene e non vedono l’ora di scendere in campo». È un clima di serenità quello riportato dalla capodelegazione della nazionale femminile di calcio, Barbara Facchetti, alla vigilia della partita delle azzurre contro la Cina. Il match, decisivo per la qualificazione ai quarti del Mondiale, si gioca martedì 25 giugno alle 18 allo Stade de la Mosson a Montpellier, nel sud della Francia. L’incontro sarà trasmesso in diretta da Sky canale 202 e su Rai 1.
Azzurre in campo con il 4-4-2 – Contro la Cina, la ct Milena Bertolini punterà sulla squadra che ha aperto le porte della qualificazione agli ottavi. L’Italia scenderà in campo con il 4-4-2, flessibile “a diamante” con Cernoia a supporto della difesa e Girelli nel ruolo di trequartista. Ecco le azzurre che quasi sicuramente scenderanno in campo: Giuliani in porta, Gama, Guagni, Bartoli e Linari confermate in difesa; Galli, Giugliano a centrocampo con Cernoia nel ruolo di pivot alla Pirlo, pronta a ricucire con la difesa; Girelli a supporto di Giacinti e Bonansea. Resterebbe fuori Sabatino in attacco e Rosucci a centrocampo. La calciatrice della Juventus, reduce da un brutto infortunio al legamento crociato del ginocchio destro nel 2018, attende ancora il debutto mondiale.
Le avversarie sono poco conosciute dalle azzurre perché giocano quasi tutte in campionati extra europei. L’unica calciatrice cinese che gioca sul continente è Wang Shuan, talentuosa centrocampista del Paris Saint-Germain. Convocata per la prima volta a 12 anni nella nazionale della Repubblica popolare, Shuan potrebbe rivelarsi la spina nel fianco del centrocampo azzurro. Il duello con Cernoia e Bartoli è aperto.
Gli altri ottavi – Martedì 25 giugno è in programma, alle 21, la partita che deciderà l’avversaria della vincente di Italia-Cina. Olanda e Giappone scenderanno in campo allo stadio Route de L’Orient a Rennes. Le arancioni sono date come probabilmente vincenti al 52 per cento. Anche le azzurre partono favorite, almeno secondo i principali siti di scommesse. Le due vincenti si affronteranno ai quarti sabato 29 giugno alle 15, allo stadio Hainaut a Valenciennes, dove era iniziata l’avventura azzurra.
«Ora la qualificazione» – C’è grande attesa nello spogliatoio azzurro. Le 23 di Milena Bertolini sono a Montpellier dove lunedì la ct terrà una conferenza stampa alle 18 presso lo stadio Le Mosson. «Siamo arrivate sino a qua – ha dichiarato in conferenza stampa domenica la numero 1 Laura Giuliani – è un peccato mettersi ora dei freni. Continuiamo a sognare». Ha festeggiato il suo 28esimo compleanno in casa azzurre Valentina Cernoia, che ha le idee chiare sul regalo: «Speravo tanto di passarlo qui, perché significava aver passato il turno. Ora come regalo voglio una qualificazione». In conferenza stampa Cernoia è tornata sul tema del professionismo e dell’importanza del mondiale di Francia per la progressione del movimento in Italia: «Per noi è quasi una missione, essere donna e calciatrice in Italia significa dover sempre dimostrare qualcosa e il Mondiale è l’occasione giusta per farlo. Non ci hanno mai trattato come gli uomini, è una vita che andiamo avanti con quello che c’è», ha detto la centrocampista, «Il nostro messaggio è che con l’impegno si può fare tutto». Le fa eco la capodelegazione Facchetti da Montpellier: «Questo Mondiale è l’avvio di un percorso che porterà al professionismo».