Valentino Rossi
Vuole vincere in casa dei primi tre in classifica. Valentino Rossi, reduce dalla caduta al primo giro nel gran premio d’Italia, ha voglia di riscattarsi a Montmelò, pista alle porte di Barcellona. Contro avrà come sempre i catalani Dani Pedrosa, Marc Marquez e il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo (nativo di Maiorca). “Voglio arrivare sul podio, farò del mio meglio. La gara di Barcellona sarà molto importante”, ha detto il numero 46.
Il pilota di Tavullia anche quest’anno ha avuto un inizio di stagione complicato. Settimo posto in classifica generale con 47 punti: l’attuale situazione con la Yamaha è addirittura peggiore dei due anni con la Ducati. “Dopo l’incidente del Mugello ho avuto male dappertutto – ha dichiarato Rossi -. Fortunatamente sono stato in grado di iniziare immediatamente l’allenamento e non ho perso tempo”. Il circuito di Barcellona è uno dei preferiti di Valentino. Qui ha vinto nove volte, di cui sei nella Motogp.
Jorge Lorenzo, compagno di squadra di Rossi, si presenta al pubblico di casa da trionfatore del gran premio d’Italia. Per lui sarà fondamentale vincere per diminuire i dodici punti di distanza che lo separano in classifica da Dani Pedrosa, al comando con 103 punti. “Alcune parti della pista – ha detto Lorenzo – sono molto adatte a noi, ma il dubbio è sempre sulle condizioni e sulla temperatura. Sono comunque molto ottimista per la gara, continueremo a lavorare sulla moto nello stesso modo che abbiamo fatto in Italia”.
In casa Honda, diminuiscono le preoccupazioni per le condizioni fisiche di Marc Marquez dopo la caduta sul rettilineo nelle prove libere del Mugello. Il giovane iberico, che è andato a farsi controllare alla Clinica Dexeus dal dottor Xavier Mir a Barcellona, ha escluso complicazioni, mentre Dani Pedrosa vorrebbe festeggiare in casa con una vittoria, il suo 200/o GP della carriera. Se ci riuscisse, Pedrosa non solo allungherebbe in classifica, ma riuscirebbe anche a spostare su di se gli sguardi dei media spagnoli, di questi tempi molto più concentrati sullo scomodo compagno di squadra Marc Marquez.
Luigi Caputo
