“Io e De Laurentiis abbiamo deciso di costruire uno stadio nuovo lì dove ora c’é il San Paolo”. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistriis parla come ad un amico con il presidente degli azzurri. Al convegno sulla ricostruzione della Città della Scienza i due hanno annunciato l’intesa sul futuro dell’impianto, al momento in una situazione di degrado profondo.

“La decisione su dove realizzare lo stadio è presa ma ora servono le risorse”, ha aggiunto il Primo cittadino partenopeo. Già, dove trovare i soldi per costruire un nuovo San Paolo? Aurelio De Laureniis è molto sensibile agli aspetti economici e per questo ha subito aggiunto che “i soldi ci sono, ma lo stadio va fatto insieme, in amicizia”.

La questione San Paolo è stata sempre un tema delicato per le amministrazioni cittadine. A Napoli esiste una convenzione che viene rinnovata ogni cinque anni con la società calcistica. L’impianto è di proprietà del Comune e anche i relativi costi di manutenzione vanno a incidere sulle casse pubbliche. Da quando il Napoli è passato nelle mani di De Laurentiis, il Comune non ha più provveduto alla manutenzione a causa della mancanza di fondi. In questo modo la società invece di avere un debito verso l’amministrazione pubblica (il canone d’affitto dello stadio) ha potuto vantare un credito: manutenzione, installazione dei tornelli e video sorveglianza, tutte spese a carico del Comune e invece anticipate dal Napoli.

De Laurentiis ha assicurato che ha a disposizione i fondi per costruire un nuovo stadio, ma l’operazione è subordinata alla risoluzione di questa controversia con il Comune. La società non ha ancora presentato l’eventuale progetto all’amministrazione di De Magistris, ma il sindaco si è già definito “l’uomo più felice del mondo ” e si è detto pronto a far partire “entro tre giorni la macchina comunale una volta rinnovata la convenzione”. Intanto il Napoli entro il 30 giugno dovrà ristrutturare alcune zone del San Paolo su richiesta della Uefa per poter partecipare alla prossima edizione della Champions League. Anche questo, molto probabilmente, sarà a carico di De Laurentiis.

Luigi Caputo