Juve Napoli

Sfida tra le prime due squadre in classifica (fonte: sky.it)

Cresce l’attesa per una classica sfida del calcio italiano: in un San Paolo che, nei giorni della presenza di Maradona a Napoli, respira l’aria degli antichi splendori, si giocherà venerdì 1° marzo l’anticipo di campionato tra la squadra partenopea e la Juventus. Gli ingredienti per la grande sfida ci sono tutti: l’incontro tra le prime due in classifica, separate da sei punti quando mancano ancora 12 giornate al termine del campionato, è anche una lotta per la conquista di un posto in Champions e un segnale sul futuro del tecnico del Napoli, Walther Mazzarri, indeciso se lasciare o meno.

Una squadra, quella napoletana, che dal 2009, e proprio sotto la guida di Mazzarri, è cresciuta in modo esponenziale. Dopo le difficoltà in cui era stata lasciata da Roberto Donadoni, ha sempre collezionato ottimi piazzamenti, un posto agli ottavi di finale di Champions e una Coppa Italia che, nell’albo d’oro del Napoli, mancava dal 1987.

La panchina bianconera, invece, deve riconquistarsi la fiducia dei tifosi, dopo i fischi indirizzati nelle ultime partite alla squadra, a Giovinco e Vucinic in particolare. Fischi che, nei giorni scorsi, hanno fatto infuriare Conte: «Forse ci siamo dimenticati che un anno fa venivamo da due settimi posti e senza la Uefa – ha dichiarato a La Stampa il tecnico -. L’unica cosa nella quale eravamo presenti era la Coppa del Nonno. Questi ragazzi devono essere sostenuti: chi fischia è uno pseudotifoso».

Una rivalità antica, quella tra Juve e Napoli, che si rinnova anche quest’anno nell’incontro tra calciatori come Claudio Marchisio, accusato negli ultimi tempi di razzismo nei confronti dei napoletani, e di Goran Pandev, che non segna da 19 partite, ma che nella sfida contro la Juventus ha sempre dato il meglio di sè. Un’occasione per il Napoli di rifarsi della sconfitta bruciante dell’andata, quando negli ultimi dieci minuti ha subito due gol, e un opportunità per la Juve che, già qualificata in Champions può concentrarsi solo sul campionato, di mettere un’ipoteca sullo scudetto.

Angela Tisbe Ciociola