Ripartire subito. Il giorno dopo l’incredibile disfatta azzurra al Maradona, che arriva come una doccia fredda per gli azzurri di Spalletti divorati dai rossoneri di Pioli, la parola d’ordine per la società è «testa alla prossima sfida» e quindi metabolizzare la lezione e renderla istruttiva. Lo impone l’imminente sfida dei quarti di finale di Champions League che vedrà faccia a faccia ancora Napoli e Milan, martedì 11 aprile 2023.
Cronaca di una disfatta – Al fischio finale dell’arbitro Rapuano il risultato si è fermato sul 4-0. Una sconfitta subita in casa per la capolista, fin ora considerata la migliore squadra di questo campionato. L’uomo partita è stato Rafa Leão, che pare aver superato il periodo di stallo che non lo vedeva in rete dal 14 gennaio contro il Lecce: due i goal firmati dal portoghese che ha sbaragliato la dormiente difesa napoletana. La sconfitta degli azzurri ha poi assunto proporzioni inaspettate con la rete di Diaz al ’25 e Saelemaekers ’67. Tonali e Bennacer hanno dominato in mezzo al campo, mentre la difesa rossonera ha controllato senza particolari problemi l’attacco del Napoli. Un’orchestra che ha suonato alla perfezione e che sembrava l’unica ad essere scesa in campo contro una squadra stranamente stanca e demotivata. Si è fatta sentire fin troppo l’assenza di Osimhen, infortunato.
Spogliatoi bollenti- Un risultato mal digerito dal tecnico azzurro Spalletti, che ha mostrato segni di nervosismo nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo. Le telecamere di DAZN hanno ripreso un piccolo scontro tra quest’ultimo e Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan. Pare che Spalletti avesse qualcosa da dire a Leao, sull’esultanza un po’ irridente nei confronti dei tifosi di casa. L’intervento di Maldini a gamba tesa: «Mister ma sei nervoso, hai visto troppi film di Rambo mister, ma che è sta roba, ma dai?». Nel post partita, l’allenatore del Napoli ha poi dato la sua versione dei fatti. «Stavo rientrando nello spogliatoio e chiedevo dell’ammonizione di Lobotka e il direttore di gara me lo stava spiegando. Lui è passato sbracciando come dire “ti lamenti sempre”. Ma se c’è qualcuno che ha protestato casomai è successo a loro, è stato anche richiamato Pioli dal direttore gara». Poi aggiunge: «Il fatto che mi parlasse sopra, mentre discutevo con il direttore di gara, non mi è piaciuto. Gliel’ho detto e lui naturalmente ha reagito un po’. Da parte mia è tutto a posto, anzi mi è dispiaciuto».
Preoccupazione per il futuro- Quanto inciderà questa sconfitta sul match di Champions? Poco per tecnico rossonero Pioli. «Il risultato di stasera – ha detto Pioli – non condizionerà le partite di Champions. A me e al mio staff darà modo di rivedere le situazioni, ma non cambia niente. Sarà uno scontro importante ed equilibrato tra due squadre che stanno facendo molto bene in Champions. In campionato il Napoli è stato più bravo di noi, stasera abbiamo vinto una partita importante, ma è solo la prima dell’ultimo rush finale che deve vederci protagonisti». Per il giornalista Sky Fabio Caressa, dietro la deludente prestazione del Napoli vi sarebbe addirittura una strategia studiata proprio in vista della Champions. «Sapete quelli che giocano a biliardo che ti fanno vincere la prima partita così poi tu stai tranquillo…», ha detto Caressa nel corso della trasmissione Il Club. É un dato di fatto, però, che il Milan ha strappato tre punti e ha tolto anche qualche certezza alla formazione che Spalletti schiererà in campo ai quarti di Champions. Il Napoli deve ritornare il Napoli, con la fame che gli ha permesso di dominare tutto il campionato. Ora si ricomincia da zero.