Misure di sicurezza speciali contro il rischio attentati per la finale di tennis fra Belgio e Gran Bretagna che si svolgerà il prossimo weekend a Gand (foto Ansa)

Misure di sicurezza speciali contro il rischio attentati per la finale di tennis fra Belgio e Gran Bretagna che si svolgerà il prossimo weekend a Gand. (foto Ansa)

Tutto esaurito, nonostante l’allerta terrorismo. Spalti pieni e gioco regolare, a soli 50 chilometri da una capitale “chiusa” per il rischio attentati. Il prossimo weekend va in scena, come previsto, la finale di tennis di Coppa Davis a  Gand, a pochi passi da Bruxelles. E se la capitale rimane militarizzata fino al prossimo lunedì 30, con lo stato d’allerta innalzato a quattro per rischio attentati, con negozi e scuole chiusi ed eventi annullati, poco più in là, nella cittadina delle fiandre orientali, si svolgerà regolarmente la finale del torneo internazionale di tennis. L’incontro fra Belgio e Gran Bretagna, in programma da venerdì 27 a domenica 29 novembre, si disputerà come previsto alla Flanders Sport Arena, nonostante la vicinanza con la capitale e l’allerta per eventuali attacchi kamikaze.

“La Federazione Internazionale di Tennis e la Reale Federazione belga di tennis in consultazione con i funzionari competenti e con i nostri consiglieri per la valutazione dei rischi e la sicurezza, monitorano da vicino la situazione in Belgio e in particolare a Ghent. A tutt’oggi, non vi sono cambiamenti alla tabella di marcia annunciata in precedenza per la finale di Coppa Davis”, ha annunciato l’Itf che ha confermato il programma, garantendo che saranno osservate tutte le misure di sicurezza, sia per gli atleti che per gli spettatori.

A Gand, come in tutto il resto del Paese, il livello di rischio è di categoria tre (minaccia “possibile e verosimile”). Ma, sebbene l’allerta resti alta, durante lo scorso weekend, a una settimana dagli attentati di Parigi, si sono comunque tenuti diversi eventi sportivi come il tradizionale Six Days of Gand, una manifestazione ciclistica che ogni anno si svolge al velodromo Kuipke. 

Intanto lunedì è arrivata in città la nazionale britannica, con il campione Andy Murray che si è allenato sulla terra rossa dello stadio che ha già fatto registrare il tutto esaurito: “Non ci saranno biglietti in vendita e sarà proibito l’accesso a chiunque sia sprovvisto di tagliando”, hanno fatto sapere gli organizzatori.

Carmela Adinolfi