Non è un record ma poco di manca. Il tempo di un minuto e 69 centesimi con cui Federica Pellegrini ha vinto martedì i 100 dorso femminili agli assoluti di Primavera di Riccione è il secondo di tutti i tempi in Italia. E così, pur non essendo una specialista di questa distanza, Fede ha sfiorato il record all-time (1’00″32) della primatista italiana Arianna Barbieri, togliendosi la soddisfazione di batterla nello “scontro diretto” in vasca con più di un secondo di distacco. Guadagnandosi anche un posto nella 4×100 mista se la staffetta dovesse qualificarsi ai Mondiali.
“Sono sorpresa e contenta – ha raccontato la Pellegrini -. Anche al Trofeo di Milano avevo fatto una buona gara. Il dorso resta un divertimento. Lo nuoto per vivere il 2013 con più leggerezza”. Tanto da non pensare che quello fissato ieri sia “un tempo competitivo a livello mondiale, ma non è importante. In Italia ho vinto il titolo assoluto ed è una grande soddisfazione”.
Federica Pellegrini non è l’unica ad aver portato a casa un risultato notevole. Mercoledì è stato il turno di Matteo Rivolta, 21enne milanese, che ha stabilito il record italiano dei 100 farfalla con un tempo di 52”06 che lo spedisce dritto dritto ai Mondiali di Barcellona.
E sono altri cinque gli atleti scesi, martedì, sotto al tempo limite per qualificarsi alla rassegna iridata del prossimo luglio: Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti negli 800, Luca Dotto nei 100 stile libero, Mattia Pesce e Fabio Scozzoli nei 50 rana. Niente da fare per ora per Filippo Magnini, che non ha strappato il pass per la Spagna. Ma per sua fortuna c’è ancora tempo.
Francesco Giambertone