Venerdì 9 febbraio inizieranno ufficialmente le Olimpiadi di PyeongChang 2018. La cerimonia d’apertura prenderà il via alle 12:00 ora italiana. Tra i momenti più attesi c’è la sfilata delle 92 delegazioni (in coda sfileranno insieme gli atleti del Paese ospitante e i vicini del Nord), il discorso di apertura dei giochi del Presidente sudcoreano Moon Jae-in e l’accensione del braciere olimpico.

I numeri – Mai così tante nazioni hanno preso parte alle Olimpiadi invernali, 92 per l’esattezza: benché il numero sia lontano dagli oltre 200 Paesi che partecipano ai Giochi estivi, bisogna tener conto che le discipline sportive invernali non sono praticate, per ovvie ragioni geografiche, in buona parte del pianeta. Costituiscono quindi un record i quasi 3mila atleti, 1702 uomini e 1217 donne, che sfileranno all’Olympic Stadium di Pyeongchang. Se gli Stati più rappresentati restano Usa e Canada, come nelle ultime edizioni, fanno notizia la presenza di Ecuador, Eritrea, Kosovo, Malesia, Nigeria e Singapore, tutte alla loro prima partecipazione. Per la cerimonia d’apertura, trasmessa in mondovisione, sono attesi 35mila spettatori.

Arianna Fontana, portabandiera Italia

La delegazione italiana – «La selezione azzurra è la più forte dai tempi di Torino 2006», ha ribadito alla vigilia il Coni. 120 atleti italiani sfileranno alle spalle di Arianna Fontana, portabandiera e candidata all’oro nel pattinaggio short track. Per lo sci fa ben sperare l’ottimo stato di forma di Sofia Goggia, leader della classifica mondiale. Anche le altre gigantiste azzurre Federica Brignone, Manuela Moelgg e Marta Bassino hanno buone chance di podio. Per il superG, la discesa e combinata alpina, ci proveranno gli azzurri Dominik Paris, Peter Fill e Christof Innerhofer, mentre la sorpresa potrebbe arrivare nel gigante con il giovanissimo Luca De Aliprandini. Anche per lo snowboard cross ci sono degli italiani fra i favoriti: Moioli e Visintin sono plurivincitori nella Coppa del mondo della specialità. Infine da tenere d’occhio l’eterna Carolina Kostner, trentenne ma ancora competitiva nel pattinaggio artistico, e la squadra di slittino allenata dal campione Zoeggeler.

Kim Yo-jong (la seconda da sinista), sorella minore del leader nordcoreano Kim Jong-un (al centro)

I vicini del Nord – Sarà una cerimonia dal forte significato politico: Corea del Sud e Corea del Nord sfileranno insieme per la prima volta dalle Olimpiadi di Londra del 1948, quando parteciparono come delegazione unita. «Sarà un momento storico ed emozionante», ha commentato Thomas Bach, presidente del Cio che in passato ha vissuto sulla sua pelle la divisione di uno Stato, gareggiando in diverse edizioni sia per la Germania Ovest che per la Germania Est. Per Pyongyang sarà presente alla cerimonia Kim Yo-jong, sorella del leader Kim Jong-un. Ma i rappresentanti nordcoreani hanno già dichiarato di non essere interessati a un incontro con Mike Pence, vicepresidente americano che rappresenterà invece la delegazione a stelle e strisce.

Il programma e dove vederla – La cerimonia di apertura partirà alle 12:00 (ora italiana, le 20:00 a Pyeongchang) venerdì 9 febbraio: sarà trasmessa live in chiaro dalla Rai (canale Rai 2 e streaming Raiplay, diretta dalle 11:45). Eurosport è la sola emittente a garantire la copertura totale dei Giochi (canale satellitare Europort 1, streaming Eurosport Player, diretta dalle 11:30).
Ecco i punti salienti delle oltre due ore di cerimonia:
1 – Ingresso e saluto al presidente sudcoreano Moon Jae-in
2 – Inno sudcoreano
3 – Parata degli atleti. L’Italia  entrerà nello stadio come 59esimo Paese
4 – Simbolico rilascio dei piccioni
5 – Discorso di apertura di Moon Jae-in
6 – Alzabandiera della bandiera olimpica e inno dei Giochi
7 – Accensione del braciere
8 – Spettacolo d’apertura