I Giochi olimpici moderni, a cent’anni dall’ultima volta, stanno per tornare nella patria del loro fondatore, Pierre de Coubertin. Dopo le edizioni del 1900 e del 1924, Parigi si prepara a riaccogliere la massima manifestazione sportiva mondiale. Dal 26 luglio all’11 agosto 2024 andranno in scena le prime Olimpiadi estive post pandemia. Secondo gli organizzatori i Giochi saranno un evento a impatto ambientale zero, accessibile a tutti e inclusivo, ma i prezzi per assistere allo spettacolo sembrano proibitivi.

Gender equality – Parigi 2024 sarà la prima manifestazione olimpica che vedrà lo stesso numero di uomini e donne iscritti alle varie competizioni. I primi Giochi nella capitale francese, nel 1900, videro solo 22 atlete su un totale di 997: in poco più di un secolo, la rappresentanza femminile alle Olimpiadi è passata dal 2% al 50%. Per raggiungere la parità di genere sono state introdotte tre nuove specialità femminili: una nuova classe di peso per la boxe e due competizioni a squadre miste per il tiro al piattello e per la marcia 50 chilometri.
«Siamo orgogliosi di creare questo forte precedente che costituisce un esempio e una fonte d’ispirazione per l’intera società francese», si legge sul sito ufficiale della manifestazione, «Insieme possiamo combattere i pregiudizi per consentire alle donne di svolgere un ruolo pieno e attivo nello sport!».

Le mascotte delle Olimpiadi di Parigi (foto EPA/Mohammed Badra)

Nuova disciplina– A Tokyo 2020 era stato il turno dello skateboard, dell’arrampicata e del surf. Adesso tocca alla breakdance diventare disciplina olimpica. Questa danza, nata negli anni ’70 nel quartiere Bronx di New York, aveva già debuttato alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018. Bisogna pensare alla competizione come ad un qualsiasi altro sport con una giuria: 16 atleti e 16 atlete verranno valutati in una gara a ritmo di musica e vincerà chi otterrà il punteggio più alto.

Eco-friendly – Secondo gli organizzatori, i prossimi Giochi olimpici diventeranno «il primo grande evento con un contributo positivo sul clima». Parigi 2024, con il 95% delle strutture già esistenti o temporanee, vuole ridurre al minimo l’emissione di CO2. Dove non sarà possibile evitare di produrre anidride carbonica, gli organizzatori si sono impegnati a compensare queste emissioni con progetti ambientali positivi, come ad esempio la salvaguardia delle foreste e degli oceani. Durante tutta la manifestazione verrà utilizzata solo energia prodotta da fonti rinnovabili e non sarà adoperata plastica monouso. Secondo l’esperta di ecologia dello sport Madeleine Orr bisognerebbe rimanere cauti nel definire “sostenibili” i Giochi: «L’evento genera gas serra dannosi per l’ambiente, la competizione più sostenibile è quella che non si verifica».

La rappresentazione grafica del campo da beach volley che ci sarà vicino alla Tour Eiffel

Le strutture – Spesso le Olimpiadi, e i grandi eventi sportivi in generale, lasciano dietro di sé una serie di strutture abbandonate. Ad esempio, come scoperto da un’inchiesta di Espn, 15 impianti su 27 dei Giochi di Rio 2016 sono stati abbandonati. Per Parigi 2024 sono 32 le strutture che ospiteranno gli atleti e gli spettatori provenienti da tutto il mondo. Di queste, 14 verranno costruite apposta per ospitare le competizioni olimpiche. Per rispettare i parametri ambientali che gli organizzatori si sono prefissati, solo tre impianti (9% del totale) rimarranno anche a fine Giochi: l’Aquatics Centre, un centro sportivo polifunzionale, la Porte de la Chapelle Arena, che diventerà la casa della squadra di basket di Parigi, e Le Bourget Sport Climbing Venue, un impianto per tutti gli appassionati di arrampicata. Molte strutture, quando la torcia olimpica verrà spenta, saranno smantellate, come ad esempio il campo da beach volley che verrà allestito ai piedi della Tour Eiffel.

«Giochi per tutti», ma costosi – L’organizzatore di Parigi 2024, Tony Estanguet, aveva promesso una competizione accessibile a tutti, ma i prezzi sembrano proibitivi e molte persone si sono lamentate. Sul sito ufficiale delle Olimpiadi è scritto che «più di un milione di biglietti costa 24 euro e quasi il 50% del totale costa meno di 50 euro». Questo è vero, ma se si vanno a vedere i biglietti delle gare che assegnano le medaglie il prezzo è diverso: per vedere la finale dei 100m di atletica, oppure la finale dell’All around di ginnastica artistica femminile, si può arrivare a spendere 980 euro per un singolo posto a sedere. Estanguet si è difeso: «Non sono i biglietti più costosi di sempre. Tokyo pre pandemia era più costoso, Rio 2016 non è paragonabile per il diverso costo della vita, mentre considerando le variabili economiche siamo sugli stessi prezzi di Londra 2012». Prendendo ad esempio la regina dei Giochi, l’atletica leggera, a Tokyo il biglietto più costoso si aggirava sui 996 euro, uno per Rio era di 300 dollari, mentre per Londra arrivava a 725 sterline. Anche calcolando il cambio di valuta e l’inflazione, i prezzi di Parigi 2024 sono secondi solo alle Olimpiadi del 2021.
Per assistere ai mondiali di atletica di Budapest 2023, la massima competizione dopo le Olimpiadi, il biglietto più costoso è di 85 euro. Tra i mondiali e Parigi 2024 il rincaro è del 1000%.
Anche la cerimonia d’apertura, che sarà la prima a svolgersi non nello stadio ma lungo tutta la Senna, è una delle più care di sempre: 2700 euro è il biglietto più costoso, a Londra era “solo” di 2000 sterline.

Alloggi e voli – Trovare un posto dove dormire a Parigi sarà difficile per agosto 2024. Molti hotel, a distanza di un anno, sono già prenotati e quelli rimasti hanno quadruplicato i prezzi: una camera che l’estate 2023 costa 700 euro per l’anno dopo si trova a 2800 euro. I voli aerei invece non sono ancora aumentati.
Anche i pacchetti viaggio, che includono alloggio più biglietti per le gare, offerti dall’organizzazione olimpica hanno prezzi alti. Tra quelli rimasti, il meno caro (una notte in un tre stelle e due match di hockey su prato femminile) costa 635 euro. Questo tipo di pacchetti può arrivare fino a oltre 40mila euro, includendo la cerimonia di apertura, alcune finali e 6 notti in un hotel 5 stelle.

Torcia oltremare – Il 23 giugno il comitato olimpico ha svelato il percorso della torcia. Il simbolo dei Giochi andrà anche nei territori oltreoceano francesi: Guadalupa, la Guyana francese, Martinica, Reunion e la Polinesia francese; quest’ultima sarà anche sede delle gare di surf. Il 16 aprile 2024 a Olimpia verrà accesa, grazie ai raggi solari, la torcia olimpica. L’8 maggio, anniversario della vittoria nella seconda guerra mondiale, il fuoco arriverà a Marsiglia, la città più antica francese ed ex colonia greca. Il percorso della fiaccola durerà 68 giorni e toccherà più di 400 città. «La fiamma è l’energia di un Paese, la voglia di stare insieme. Il percorso è un racconto nazionale, che ci unisce. In questa narrazione ci sono paesaggi, territori, natura, la bellezza dei luoghi e le nostre diverse culture». Queste le parole della sindaca di Parigi Anne Hidalgo alla presentazione del tragitto della fiaccola.