Quella del 4 maggio è stata una domenica cruciale per gli esiti stagionali del calcio italiano. Dalla Serie A alla C, rimane ancora molto da definire nelle categorie professionistiche, ma qualche risultato definitivo è già realtà.

Alessandro Nesta, allenatore del Monza (foto Ansa, Roberto Bregani)

Serie A – Il primo verdetto del massimo campionato riguarda il Monza. La sconfitta per 0-4 nella gara casalinga contro l’Atalanta segna la retrocessione matematica. Il prossimo anno il club della famiglia Berlusconi giocherà in Serie B dopo 3 stagioni consecutive in A. C’è grande attesa per scoprire chi saranno le altre due squadre a fare compagnia ai brianzoli: Venezia, Empoli e Lecce le principali indiziate che si giocheranno tutto nelle ultime tre giornate di campionato. Ai piani alti della classifica non c’è ancora nulla di certo. Il Napoli dopo la vittoria per 1-0 contro il Lecce è a 4 punti dallo scudetto, ma l’Inter non molla e insegue a 3 punti di distanza. Bagarre infine per la quarta posizione, ultima valida per l’accesso alla Champions League della prossima stagione: Juventus, Roma, Lazio si trovano quarte a 63 punti e il Bologna a 62. Il prossimo turno prevede degli scontri diretti che si preannunciano decisivi: venerdì 9 maggio Milan-Bologna, sabato 10 Lazio-Juventus e lunedì 12 Atalanta-Roma.

 

Tifosi del Pisa festeggiano la promozione in Serie A (foto Ansa, Mattia Del Punta)

Serie B – Per un Monza che scende c’è un Pisa che sale. Dopo 34 anni dall’ultima volta la squadra oggi allenata da Filippo Inzaghi tornerà a giocare in Serie A dalla prossima stagione. I toscani hanno perso sul campo del Bari, ma la contemporanea sconfitta dello Spezia contro la Reggiana ha sancito la matematica promozione. Il Pisa si aggiunge così al Sassuolo, che aveva già consolidato il primo posto in classifica nelle scorse settimane. Nel campionato cadetto rimangono accese le sfide per guadagnarsi un posto ai playoff, a cui dovrà rinunciare una tra Cesena, Bari, Palermo e Catanzaro, e soprattutto per la salvezza. A rischiare più di tutti sono il Cittadella e la Sampdoria, la cui retrocessione sarebbe clamorosa visto l’imprevedibile declino vissuto negli ultimi anni dalla squadra ligure. L’unica squadra già certa di giocare in Serie C nella prossima stagione è il Cosenza, condannato dalla sconfitta contro il Sudtirol.

 

Serie C – Le emozioni non finiscono nelle prime due categorie. Nel primo turno dei playoff per la promozione dalla Serie C alla Serie B non sono mancate le sorprese: l’Atalanta U23 e la Juventus Next Gen hanno eliminato rispettivamente il Trento e il Benevento. La serata più calda e non solo a livello termico è stata in Sicilia: il Catania ha vinto per 3-2 contro il Giugliano accedendo così al prossimo turno, che si giocherà nella serata di mercoledì 7 maggio. La Serie C della prossima stagione vedrà invece volti nuovi: le ultime due squadre promosse dalla Serie D sono Dolomiti Bellunesi e Siracusa.