Ansa/Dal Zennaro

Politano e Perisic risollevano l’Inter a distanza di sicurezza dal quinto posto. L’Inter sfrutta le ali per riportarsi a +4 su Milan e Roma, con soli 180 minuti da disputare. I padroni di casa rischiano poco ma non offrono una prova totalmente convincente, disputando una partita su ritmi lenti e poco coinvolgenti. Il mancino di Politano arriva nel momento giusto della partita, per evitare che i mugugni di San Siro trasformino un Chievo venuto a Milano per onor di firma in una bestia difficile da domare. Da segnalare i cori contro Napoli cantati dalla Curva Nord, che rovinano il sostegno caloroso dei 90 minuti.

Valero e Cédric titolari – Assenti Brozovic e D’Ambrosio per squalifica e De Vrij per infortunio. Luciano Spalletti sceglie Cédric Soares sull’out di destra e Miranda al centro per completare il pacchetto difensivo insieme a Skriniar e Asamoah. Borja Valero si prende la regia di fianco a Vecino, alle spalle dei trequartisti Politano, Nianggolan e Perisic. Icardi vince di nuovo il ballottaggio con Lautaro Martinez. Di Carlo continua a dare spazio ai giovani. Semper prende posto tra i pali. Depaoli, Bani, Cesar e Tomovic compongono la linea difensiva. Leris e Vignato trovano spazio come scudieri di Rigoni e Hetemaj, alle spalle di Meggiorini e Grubac.

Politano spezza il ritmo – Il ritmo tambureggiante della Curva Nord non viene percepito dai padroni di casa, che si limitano a ballare un lento. L’Inter inizia dal primo minuto la circolazione di palla ma continua a rimbalzare sul muro gialloblu. I nerazzurri collezionano calci d’angolo ma non producono nulla di pericoloso fino al 24esimo, su contropiede. Icardi scodella per Perisic, la cui sponda verso Vecino viene intercettata da Bani a due passi dalla porta. Tre minuti dopo è sempre Perisic a rendersi pericoloso, ma il diagonale mancino viene disinnescato da Semper. Il valzer dell’Inter trova il modo di incidere con il più piccolo in campo. Al 40esimo Politano trova il varco giusto per far baciare il primo palo al pallone e sbloccare il risultato nel momento in cui il pubblico stava iniziando a esprimere il proprio malumore per la produzione offensiva praticamente nulla.

Vicini alla Champions – La ripresa inizia con un ritmo leggermente superiore al primo tempo, anche grazie ad un Chievo che timidamente prova a partecipare al ballo. Politano perde palla e regala un’occasione al Chievo: Il destro di Vignato finisce largo di pochissimo. Lo spauracchio risveglia l’Inter ma Semper nega il raddoppio con un doppio intervento su Politano (che esce infortunato) e Perisic, troppo molle sul tap-in. Il croato continua la sua battaglia personale con la porta, colpendo il palo con un destro piazzato al 64esimo. Gli ospiti rimangono in 10 per il doppio giallo a Rigoni a un quarto d’ora dalla fine ma l’Inter riesce a trovare il raddoppio solo a quattro minuti dal termine, proprio con Perisic. Il 44 dell’Inter è il più veloce a raccogliere il legno colpito da Cédric e battere finalmente Samper. A 180 minuti dalla fine della musica l’Inter si trova al terzo posto solitario. Al biglietto per il gran ballo della Champions del prossimo anno mancano soli tre punti.