I tifosi italiani possono iniziare a prepararsi: per seguire le partite della nazionale ai mondiali del 2022 in Qatar serviranno sciarpa e cappotto.
Certo, bisognerà vedere se l’Italia – come ci auguriamo – riuscirà a qualificarsi per la manifestazione e, in ogni caso, la decisione definitiva sarà annunciata non prima del dicembre 2014, in occasione di un comitato esecutivo della Fifa. Ma ciò che aveva anticipato già nel 2010 Sepp Blatter, presidente della Fifa, sembra più di un’eventualità: i mondiali del 2022 saranno i primi della storia a essere disputati d’inverno.
Una conferma autorevole è arrivata mercoledì 8 gennaio dal segretario generale della Fifa Jerome Valcke, intervistato alla radio francese France Info: “I mondiali in Qatar si terranno probabilmente tra il 15 novembre e il 15 gennaio al più tardi”.
A ottobre scorso la Fifa ha lanciato una consultazione sulle date del Mondiale qatariota per sentire tutte le parti in causa, giocatori e federazioni nazionali e continentali. E quella più importante, l’Uefa presieduta da Michel Platini, ha appoggiato lo spostamento, preoccupata dalle elevate temperature – anche 50 gradi – che si raggiungono in Qatar durante giugno e luglio, i mesi in cui tradizionalmente si svolgono i campionati del mondo.
Dal Qatar, intanto, il comitato organizzatore, tramite il suo segretario generale Hassan al-Thawadi, ha fatto sapere che il problema del caldo è stato ben documentato e che il Paese si sta preparando a organizzare l’appuntamento nei tradizionali mesi estivi.
In attesa dell’ufficialità della decisione, comunque, tutte le squadre sono avvisate: per far scaldare gli appassionati sparsi per le piazze di tutto il mondo serviranno spettacolo e tanti gol.
Francesco Loiacono