ansa-sport1Questa sera per il Napoli non è in gioco solo la gloria sportiva, ma anche un bel po’ di soldi dalla Uefa: la qualificazione vale 5,5 milioni di euro. La fase a gironi della Champions League giunge alle ultime battute. Le squadre che hanno già conquistato gli ottavi sono 12, rimangono altri quattro posti. Le altre pretendenti sono: Benfica, Besiktas, Copenaghen, Porto, Lione, Siviglia.

NAPOLI: gli azzurri per qualificarsi hanno bisogno almeno di un pareggio con il Benfica. L’appuntamento è per questa sera allo stadio Da Luz di  Lisbona. Sarri probabilmente punterà sul 4-3-3, con il tridente formato da Martens, Insigne e Callejon . Il Benfica potrebbe rispondere con un 4-4-2, mettendo la coppia formata da Luisão e Lindelöf in difesa davanti a Ederson.

Alla vigilia della partita il tecnico della squadra di De Laurentiis, in un’intervista a Repubblica, dichiara: “Dovremo avere la testa solo sulla nostra partita e giocarcela senza fare calcoli, per conquistare i tre punti e vincere il girone. Non siamo capaci di speculare. Gli ultimi venti minuti saranno ad alto rischio per entrambe le squadre. È quasi una eliminazione diretta”. Nonostante alcuni inciampi, i partenopei sono ancora primi nel girone B, grazie alle prime due vittorie.La sfida di andata al San Paolo si era conclusa con un 4-2 per il Napoli.  Se dovesse perdere contro i portoghesi, l’unica possibilità per il Napoli sarebbe una sconfitta del Besiktas, che però appare quantomeno improbabile: i turchi giocheranno fuori casa contro la Dinamo Kiev, ormai fuori da tutti i giochi.

PORTO-COPENAGHEN: nel gruppo G la sfida è ancora aperta. I portoghesi si scontrano in casa con il Leicester, il Copenaghen vola a Bruges contro i belgi. Per qualificarsi i danesi devono vincere e sperare che il Leicester porti via almeno un punto alla squadra di Ranieri. Considerando che gli inglesi finora hanno dominato, non sarà difficile.

LIONE-SIVIGLIA: uscirà dal gruppo della Juventus l’ultima qualificata. Per il secondo posto il Lione dovrà vincere con due gol di scarto contro gli andalusi.

JUVENTUS: battaglia per il primo posto. Anche la squadra di Allegri il 7 dicembre in campo contro la Dinamo Zagabria dovrà affrontare una sfida, ma, a differenza del Napoli, avrà gioco facile. I croati infatti rappresentano l’unico ostacolo tra la Juve e il primo posto. L’impresa non si presenta difficile, dato che finora non hanno segnato nemmeno un gol. Ai bianconeri quindi potrebbe bastare il pareggio.