Il calcio non è un gioco solo per maschi. E nei campetti delle scuole medie, dall’anno prossimo, vedremo esultare per un goal anche le ragazze. E’ quanto prevede l’iniziativa “Ragazze in gioco”, rivolta a tutti gli istituti di scuola secondaria di primo grado, pensata per promuovere il calcio femminile e creare un ambiente familiare in cui le studentesse possano giocare. L’attività sportiva si svolgerà in orario curriculare o extra-curriculare, e culminerà nel mese di maggio con un mini-torneo fra le scuole partecipanti.
A far parte della seconda edizione del progetto, saranno le scuole scelte direttamente dalla FIGC, ma anche quelle che ne faranno richiesta. Dal prossimo marzo le studentesse coinvolte riceveranno un kit di materiale da gioco, con tanto di palloni e t-shirt. Inoltre i tecnici federali terranno corsi d’aggiornamento per i docenti degli istituti.
“Ragazze in gioco” è un’iniziativa che rientra nel macro progetto “Valori in rete”, organizzato dal Ministero dell’istruzione (Miur) in collaborazione con la Figc. L’obiettivo è quello di promuovere il calcio e i valori dello sport negli istituti scolastici di primo e secondo grado, attraverso attività di gioco e l’organizzazione di veri e propri campionati studenteschi.
Un’iniziativa che prova a rilanciare il calcio femminile in Italia, dove a differenza di altre realtà come Svezia, Stati Uniti e Germania, le calciatrici sono ancora poche. Ad oggi risultano tesserate poco più di 20 mila ragazze.