Il giocatore del Milan Prince Boateng (tifomilan.it)
La pallonata scagliata in tribuna da Boateng è arrivata fino all’Onu. Il calciatore del Milan Kevin Prince Boateng è stato invitato alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione delle Discriminazioni Razziali che si terrà il prossimo 21 marzo a Ginevra.
Il suo gesto di protesta durante un’amichevole a Busto Arsizio (Milano), lo scorso 3 gennaio, ha fatto il giro del mondo: il centrocampista ghanese aveva abbandonato il campo in segno di protesta contro i cori razzisti dei tifosi del Pro Patria, seguito dai compagni di squadra, dopo aver scagliato con rabbia il pallone in curva.
“Sono emozionato, in qualche maniera anche terrorizzato dall’invito ricevuto ieri dall’Onu” ha detto Boateng. Il calciatore del Milan dovrà tenere un discorso di almeno quindici minuti davanti a tutta l’assemblea riunita per l’evento ‘Sport e razzismo: diamo un calcio al pregiudizio’ che si tiene ogni anno nella giornata del 21 marzo fin dal 1966.
“Nel discorso all’Onu – ha affermato Boateng – dirò che siamo tutti uguali e che quanto è successo a Busto Arsizio è stata una brutta cosa. Non pensavo di aver contribuito ad un segnale così grande. In quel momento ero arrabbiato ed un po’ stressato, poi però ho visto quanta gente la pensava come me, e questo mi ha reso contento”.
Andrea Tornago
