Non è più un dubbio di “se”, ma un problema di “quando”. La tempesta è alle porte in casa Roma. E il cambio d’allenatore sembra un fatto di ore. Eppure tutto sembra normale. Martedì 29 gennaio, Zdenek Zeman è andato regolarmente sul campo di Trigoria per dirigere il primo allenamento della giornata. Come se la sfiducia pubblica ricevuta il giorno prima da parte del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini fosse un episodio mai accaduto.
Non è escluso che in giornata vada in scena il confronto con la dirigenza, forse l’ennesima discussione su una panchina sempre più in bilico, dopo che esplicitamente lunedì Sabatini non ha escluso l’addio di Zeman. Il motivo? I risultati di una squadra che nelle ultime quattro partite di campionato nel 2013 ha portato a casa due sconfitte e due pareggi. L’ennesima partita deludente di domenica 27, finita tre a tre con il Bologna, avrebbe fatto precipitare la situazione.
Già pronta la lista di possibili successori del tecnico boemo. Tra le ipotesi una “reggenza tecnica” affidata ad Alberto Malesani, ex allenatore del Parma. Ma per il ruolo di “traghettatori” si vocifera anche degli ex giallorossi Antonio Carlos Zago e Giuseppe Giannini, nomi che finora non sembrano prendere quota.
Nella lista dei preferiti figurerebbe anche il nome di Laurent Blanc, ex ct della nazionale francese ed ex difensore dell’Inter. Ma secondo il manager del tecnico, Jean Pierre Bernes, al momento nessun contatto è stato stabilito, come ha spiegato al quotidiano L’Equipe, che l’ha contattato e riporta la notizia sul proprio sito.
Lucia Maffei