Sergio Parisse, capitano della nazionale italiana di rugby (rbs6nations.com)
Ci sarà anche il capitano azzurro, domenica 10 marzo a Twickenham, nel tempio del rugby inglese nella quarta sfida dell’Italia al Sei Nazioni. La Federazione francese di rugby ha ridotto la squalifica a Sergio Parisse da 40 a 20 giorni. “Nessun insulto all’arbitro e un’espulsione ingiusta”. E’ questa, di fatto, la conclusione cui è giunta la Commissione d’appello della Ffr dopo la squalifica del giocatore per un presunto insulto al direttore di gara Cardona durante un match con la maglia dello Stade Français, la sua squadra di club. La terza linea potrà così scendere in campo contro l’Inghilterra (domenica alle 16 in diretta su Sky Sport 2 e in differita alle 18 su La7), in testa a punteggio pieno con tre vittorie e lanciata verso il primato.
Parisse, che ha saltato il match con il Galles all’Olimpico (perso dall’Italia 26-9), ha già raggiunto i compagni della Nazionale. Il ritorno del numero 8 – 93 presenze con la maglia dell’Italia – è una bellissima notizia per gli azzurri. La sua esperienza, il suo carisma e la sua abilità tecnica saranno una preziosa risorsa in più contro lo squadrone inglese. Il team manager Luigi Troiani ha così commentato: “Sergio è un elemento importante per questo gruppo – ha commentato il team manager Luigi Troiani -. Non possiamo che essere felici di poterlo mettere a disposizione contro Inghilterra e Irlanda”.
Le altre sfide del week-end vedono lo scontro tra Scozia e Galles e quello tra Irlanda e Francia. I transalpini sono l’unica squadra ancora a zero punti, e cercheranno di vincere le prossime due partite per evitare il tanto temuto “cucchiaio di legno”, riconoscimento simbolico dato all’ultima classificata.
Federico Thoman
