Sofia Goggia in azione nella gara di Super G femminile alla Coppa del Mondo di Sci Alpino a Garmisch, Germania

Duro colpo per lo sci azzurro in vista del Mondiali di Cortina d’Ampezzo al via l’8 febbraio. La campionessa olimpica Sofia Goggia dovrà saltare la competizione a causa dell’infortunio riportato domenica 31 gennaio a Garmisch-Partenkirchen, in Germania, dove è caduta mentre lasciava la partenza del Super Gigante di Coppa del Mondo rinviato per nebbia. A confermarlo la risonanza e la tac effettuate l’indomani, che hanno evidenziato la frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro. Ancora incerti i tempi di recupero.

La dinamica – Erano circa le 12:30 quando Goggia è caduta mentre insieme ad altre colleghe stava tornando sugli sci al parcheggio di fondovalle, in zona traguardo, dopo la notizia dell’annullamento del Super G in programma a Garmisch. La campionessa si trovava lungo una pista laterale ad uso turistico, destinata a ospitare il riscaldamento e il rientro degli atleti. A farla capitolare sarebbe stata la fitta nebbia, che l’avrebbe portata a finire in un cumulo di neve fresca perdendo anche il casco e rotolando poi per diversi metri. Anche se c’è chi attribuisce la colpa dell’incidente alle condizioni del manto nevoso, che la stessa campionessa aveva definito «indecente» in un’intervista rilasciata alla vigilia della competizione dopo essersi piazzata quarta nella prima delle due gare in programma.

L’atleta azzurra è stata soccorsa dal personale di pista e portata a valle per le prime visite mediche. Esito: trauma distorsivo. Ma i controlli approfonditi effettuati alla clinica la Madonnina di Milano, dove Goggia è stata trasportata nel pomeriggio per essere vista dai dottori della Commissione Medica della Federazione Italiana Sporti Invernali, hanno rivelato un infortunio molto più grave del previsto, con tempi di recupero ancora incerti ma che si preannunciano lunghi.

Una storia che si ripete – Al di là delle circostanze singolari, quello della Goggia in Germania è solo l’ultimo di una lunga serie di infortuni. Il primo nel 2010, quando la sciatrice si ruppe in tempi diversi i legamenti crociati di entrambe le ginocchia. Poi il secondo nel febbraio 2012, poco dopo il rientro all’attività agonistica, che le procurò uno stiramento ai legamenti collaterali di entrambe le ginocchia e una frattura del piatto tibiale della gamba destra. Nel 2014 toccò invece al legamento crociato del ginocchio destro mentre nell’ottobre del 2018 l’olimpionica si fratturò il malleolo peroneale della gamba destra nel corso di un allenamento a Hintertux. Ultimo episodio a inizio 2020, quando una frattura scomposta del braccio sinistro sempre sulla pista di Garmisch pose fine anzitempo alla sua stagione sportiva.

Giochi ancora aperti – Una sfilza di incidenti che non hanno tuttavia impedito a Goggia di imporsi come astro dello sci italiano, accumulando nel suo palmares 32 podi ed undici vittorie su circuito. Tra i suoi maggiori traguardi figurano il trionfo nella Coppa del Mondo di discesa 2017-18, due medaglie mondiali (argento in supergigante ad Are 2019 e un bronzo in gigante a St. Moritz 2017) e l’oro olimpico in discesa a PyoengChang 2018. E non è neppure detto che la stagione in corso sia compromessa del tutto: grazie alla serie di risultati conquistati finora Goggia resta ancora in corsa per la vittoria della Coppa del Mondo in discesa nonostante lo stop. Delle otto gare totali previste per la stagione ne sono infatti state già disputate cinque, nelle quali l’azzurra ha conquistato un secondo posto e quattro successi in serie per un totale di 480 punti in classifica. Al momento la campionessa italiana conserva un margine di 195 punti sulla rivale statunitense Breezy Johnson (285).

L’abbraccio dello sport – Molti i messaggi di vicinanza alla stella dello sci azzurro da parte del mondo sportivo italiano. Tra i primi ad arrivare, quello di Michela Moioli, olimpionica dello snowboard e grande amica con Goggia: «Amica mia, anche quest’anno la sfortuna ha voluto mettere il suo zampino nella tua stagione. Ma sai dove ti vedrò, vero? Sempre lì, su quel podio, al tuo posto, che meriti più di tutte», ha scritto in un lungo post fu Instagram che le ritrae insieme. «So che presto tornerai lì», ha concluso l’azzurra, «con il casco dorato, il profilo di Bergamo disegnato dietro, e il tuo sguardo di quando sai che non ce c’è per nessuna!». «Che tornerai più forte di prima lo sanno tutti, che sarebbe stato il tuo Mondiale pure», così sempre su Instagram Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021, per comunicare il suo sostegno all’atleta, che è anche ambassador dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021.