«Sono stato io a regalare tanto, troppo». È Fabio Fognini la sorpresa in negativo per l’Italia del tennis: fuori già al primo turno degli Australian Open di tennis, primo slam della stagione 2015. Ma c’è anche una sorpresa positiva per gli azzurri: a Melbourne, il 19 gennaio è il giorno del passaggio del turno di Paolo Lorenzi, numero 64 della classifica Atp, vincitore per 6-4 6-3 6-2 sul più quotato ucraino Alexandr Dolgopolov. Lorenzi raggiunge gli altri due qualificati tra gli uomini: Andreas Seppi, che ha battuto l’uzbeko Istomin in cinque set, e Simone Bolelli, bravo a superare l’argentino Juan Monaco ma ora atteso alla sfida impossibile contro Roger Federer.

Al secondo turno non ci sarà invece Fognini, battuto in due ore e 25 minuti dal colombiano Alejandro Gonzalez, numero 107 della classifica mondiale. «Dopo aver vinto il primo set – ha spiegato il tennista ligure – ho preso un break nel secondo per colpa mia e si è complicato tutto. Il mio avversario era solido e serviva benino, ma onestamente sono stato io a regalare». Il 27enne si è arreso al quarto set (4-6 6-2 6-3 6-4), dopo essersi imposto in un primo parziale che aveva illuso i suoi tifosi. «Ho giocato male, fa male perché è un torneo dello Slam, ma per fortuna di tratta solo del secondo torneo della stagione e avrò tante occasioni per riscattarmi». Per ora, il talento di Arma di Taggia ha subito solo sconfitte nel corso del 2015.

Saluti affettuosi all'uscita dal campo fra Camila Giorgi e Falvia Pennetta

Saluti affettuosi all’uscita dal campo fra Camila Giorgi e Falvia Pennetta (foto Ansa)

Ottimo inizio, invece, per le azzurre, con tre italiane su quattro che accedono al secondo turno. L’unica che non ci è riuscita, Flavia Pennetta, è caduta proprio per mano di una connazionale: Camila Giorgi. Il derby tra azzurre si è concluso a favore della più giovane, che si è imposta per 4-6 6-2 6-4 in un’ora e 55 minuti sulla campionessa brindisina, all’undicesima partecipazione al torneo di Melbourne. Nel secondo turno Giorgi, numero 33 della classifica mondiale, incontrerà la ceca Tereza Smitkova, che ha superato con un doppio 6-1 la croata Mirjana Lucic-Baroni.

Buone notizie anche per Sara Errani, che nella prima giornata del torneo si è imposta 6-1 6-0 sull’americana Min. Sono bastati 57 minuti per portare a casa la partita, strappando sempre il turno di servizio all’avversaria. Un’iniezione di fiducia per Errani, il cui avvio di stagione, con due eliminazioni al primo turno, aveva messo in allarme gli appassionati. Buona la prima anche per Roberta Vinci che parte in affanno, ma poi riprende la concentrazione e chiude il match contro la serba Jovanoski, numero 56 del mondo, per 7-5 6-1. Per lei un’ottima prova al servizio, con l’85 per cento di prime e sette ace.

Carmela Adinolfi