Jannik Sinner ha esordito alle ATP Finals di Torino riportando una netta vittoria sull’australiano Alex de Minaur. L’altoatesino, primo nel ranking ATP, 10 novembre si è imposto sul numero 7 al mondo in due set, 6-3 e 6-4, chiudendo la pratica in un’ora e mezza.
De Minaur era riuscito a portarsi in vantaggio 2 game a 1 dopo che Sinner aveva vinto il primo, ma l’italiano è poi riuscito a vincere 4 giochi di fila e aggiudicarsi l’ultimo dopo un game concesso all’australiano e un doppio fallo che aveva portato il punteggio sul 30 pari. Il secondo set ha riproposto nella prima metà la situazione del primo: Jannik sotto per 2 giochi a 1 è riuscito a ribaltare il risultato sul 3 a 2. Il punteggio è tuttavia rimasto aperto, con un maggiore equilibrio rispetto al primo set, Poi Sinner sul 5 a 4 ha travolto l’avversario nell’ultimo game senza concedere alcun punto e concludendo in bellezza con un ace.

il campione gentile – Durante il secondo set, sul quinto game e con il punteggio in bilico 2 a 2, il gioco è stato interrotto dagli ufficiali di gara per un malore tra il pubblico. Il numero uno al mondo ha deciso di  abbandonare la propria posizione sul campo e distogliere l’attenzione dal gioco per dare una bottiglietta d’acqua al pubblico e farla portare alla spettatrice in difficoltà.
«Nel complesso è stato un match buono», ha dichiarato il campione altoatesino alla fine della gara. «Da quattro settimane non giocavo una partita ufficiale quindi sono contento del livello che ho espresso oggi anche se fisicamente ero un po’ teso. Ho saltato Bercy. Siamo arrivati una settimana prima a Torino per prepararci, vediamo come andrà il torneo». Sinner era arrivato in finale un anno fa, perdendo solo con Novak Djokovic, che pure aveva battuto nei gironi.

L’avversario cavalleresco – De Minaur, pur affermandosi soddisfatto della propria prestazione, ha riconosciuto la superiorità dell’italiano. Interrogato poi sul caso doping che ha coinvolto Sinner negli ultimi mesi ha risposto con fair play: «Su Jannik posso solo dire, per come lo conosco di persona e anche se mi ha preso a “calci nel sedere” sette volte, che è un gran ragazzo. Abbiamo condiviso molti momenti insieme in campo, con lui e il suo team. Ho molto rispetto per lui». Lo stesso Sinner era ritornato sull’episodio del doping in una recente intervista a Esquire UK, in cui ha rievocato il momento della scoperta: «Ho cercato subito di capire come fosse potuto accadere, perché non avevo fatto assolutamente nulla. Non volevo nemmeno crederci. Mi sono sentito perso. Ancora ancora oggi non lo capisco»
Il 28 settembre 2024 il ricorso dell’Associazione mondiale antidoping ha riaperto la questione squalifica in seguito a una prima assoluzione ad aprile da parte dell’International Tennis Integrity Agency, in quanto la sostanza a cui Sinner era risultato positivo, il clostebol, sarebbe stata assunta inconsapevolmente

Il torneo – Nel suo percorso agli ATP Finals Sinner dovrà affrontare ora lo statunitense Taylor Fritz, quinto nel ranking, martedì 12 alle 20.30 e il russo Daniil Medvedev, numero 4 al mondo, mercoledì 13 novembre. Prima della prossima partita, Sinner riceverà il premio come miglior tennista del 2024, a coronamento di una stagione già ricca di successi, sessantasei vittorietra cui la conquista degli Australian Open e US Open. Qualora Sinner dovesse classificarsi fra i primi due tennisti del girone, cosa che potrebbe essere già verificarsi con una vittoria su Fritz, l’italiano disputerà le semifinali sabato 16 novembre.