Primo tempo.Trentaquattresimo minuto. Zaniolo si smarca, stretto tra i difensori della Juventus, il numero 25 Adrein Rabiot e il numero 4, Matthijs de Ligt. Poi l’allungo, il salto forse sbagliato e la caduta, ben oltre la metà campo. Le mani sulla faccia a coprire le lacrime, fino all’uscita dal campo sulla barella. Alle 14:04 la Roma diffonde l’annuncio via Twitter:

Sull’altra metà, il calciatore bianconero Merih Demiral ha condiviso la sorte di Zaniolo. Dopo il gol che ha sbloccato la partita, il difensore della Juventus ha accusato un dolore al ginocchio destro. Lunedì il verdetto: lesione del crociato anche per il numero 28. Secondo quanto emerge dai commenti dei tifosi, non si sarebbero dovute disputare due partite, nello stesso campo, in poco più di 24 ore: all’Olimpico infatti si era giocato anche sabato con Lazio-Napoli.

L’operazione – Il centrocampista, numero 22 della Roma, classe 1990, è arrivato alla clinica Villa Stuart  con la madre Francesca, accompagnato anche dal medico sociale della Roma Causarano e dal vicepresidente Mauro Baldissoni. Zaniolo, aiutandosi con le stampelle, è entrato nell’edificio che per un gioco del destino si trova nella via chiamata “Trionfale”. Nel pomeriggio il dottor Mariani, secondo il capitano giallorosso Florenzi “un’eccellenza per questo tipo di infortunio” lo opererà. L’infortunio di Zaniolo ha interessato il ginocchio destro, con rottura del legamento crociato anteriore e lesione del menisco. In due giorni il calciatore dovrebbe lasciare la clinica.

Gli Europei-  Una carriera promettente quella del giovanissimo Nicolò. Dal 2017, anno del debutto nella Virtus Entella, conta 51 presenze e 28 reti, di cui 8 segnate con la maglia giallorossa. «Vi giuro tornerò più forte di prima», scrive Nicolò ai suoi fan su Facebook, mentre probabilmente pensa agli Europei che sembrano così lontani da essere quasi irraggiungibili. Roberto Mancini, Ct della Nazionale, nonostante il verdetto medico amaro e i 4-5 mesi di recupero necessari al centrocampista per guarire, si dice speranzoso:

Per ora la Nazionale dovrà rinunciare al talento romanista e per il debutto del 12 giugno 2020 dell’Italia con la Turchia all’Olimpico, il mister dovrà trovare un sostituto. Una ferita che si riapre quindi per Nicolò, che già nel 2019 era uscito dalla rosa degli Euro Under 21.

La maledizione di Trigoria – Il tallone di Achille dei calciatori è spesso il ginocchio. Ma per gli atleti della Roma, più che un punto debole, gli infortuni di questo genere sembrano essere una maledizione. Anche l’ex capitano Francesco Totti nel 2009 si operò, nella stessa clinica, al ginocchio destro dopo un tiro in porta contro il Napoli. Negli ultimi cinque anni il legamento ha portato in sala operatoria 15 giocatori, ultimo fra tutti il difensore Davide Zappacosta, messo KO durante un allenamento. Domenica, mentre la Juve diventava Campione d’Inverno, a chi segue il calcio tornavano in mente molti ricordi. Per alcuni, un dejà vu. Il campione Ronaldo, stesso campo e stesso modo, cadeva a terra durante Lazio-Inter di Coppa Italia, 19 anni fa. Era il ginocchio.