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Agenzia - Esercitazione del 27 gennaio 2023

27 Gen 2023 - 02:17

Milano-Cortina 2026: 93 mln per pista bob su Dolomiti bellunesi

(ALS) – Milano, 27 gen – Le olimpiadi di Milano-Cortina avranno con ogni probabilità una nuova pista di bob per la quale dovrebbero essere stanziati 93 milioni di euro. In questi termini si è espresso il Comitato della società Infrastrutture Milano-Cortina in occasione dell’anniversario dei primi Giochi olimpici in Italia, inaugurati il 25 gennaio 1956 a Cortina d’Ampezzo. La nuova pista dovrebbe sostituire la pista da bob Eugenio Monti di Cortina e ospitare le discipline di scivolamento: il bob, lo slittino e lo skeleton. Accantonate l’ipotesi di utilizzare la pista di Torino 2006 o quella di Innsbruck in Austria, la demolizione e la costruzione della nuova pista di Cortina costerà 93 milioni, molto più del previsto.

«Entro il 27 gennaio acquisiremo gli ultimi pareri per procedere subito con il decreto che autorizza la realizzazione dell’opera – ha dichiarato Valerio Sant’Andrea, commissario di governo e amministratore delegato della Società – Abbiamo già appaltato l’intervento del primo lotto, la demolizione controllata della vecchia pista». Le alternative che erano state proposte nell’ultimo anno – spostare le gare sulla pista da bob di Innsbruck, in Austria, oppure a Cesana Torinese, in Val di Susa, sulla pista che fu costruita per le Olimpiadi del 2006 –  sono state rifiutate.

   La vecchia pista Eugenio Monti, utilizzata per i Giochi di Cortina ’56, fu costruita nel 1923 ed è riconosciuta da molti come una delle piste più belle del mondo. Dal 2008 però è in stato di degrado a seguito della chiusura per i costi di gestione troppo elevati. Per rispettare i requisiti di sicurezza richiesti dalla federazione internazionale dei Giochi, la pista va demolita e ricostruita. Molte delle curve che l’hanno resa famosa dovranno essere allargate e per certi versi ammorbidite perché ritenute troppo pericolose.

Il progetto iniziale proposto dalla Regione Veneto prevedeva una spesa di 85 milioni di euro per la demolizione e la costruzione di una nuova pista, oltre alla costruzione di un parco “ludico sportivo” che sarebbe servito a sostenere economicamente la gestione una volta concluse le Olimpiadi. Ritenuto troppo costoso, si era deciso di rifare soltanto la pista con una spesa di 61 milioni di euro. Ora si è arrivati a 93 milioni: oltre alla pista, sarà costruito un memoriale per unire simbolicamente le Olimpiadi di Cortina del 1956 a quelle del 2026 e in più è stata prevista la riqualificazione ambientale di sette ettari di boschi attorno alla pista.

Sembra che il progetto non abbia i requisiti di sostenibilità visto che sono previsti allargamenti verso i boschi circostanti e visto l’impatto ambientale per la refrigerazione della pista. Diverse associazioni civiche e ambientaliste della valle e della provincia di Belluno, hanno chiesto di spendere i soldi in altro modo, di preservare il bosco e la montagna. L’associazione Comitato Civico Cortina, contraria alla pista, ha inviato lettere al presidente del CIO Thomas Bach e al presidente del Veneto Luca Zaia per chiedere di sostituire le gare di bob con quelle di sci alpinismo, uno sport che non ha bisogno di impianti. (ALS)


27 Gen 2023 - 02:17

Giornata della Memoria: le scuole milanesi a Palazzo Marino, il nipote di Nedo Fiano (5)

(ALS) – Milano, 27 gen – In occasione dell’incontro organizzato dal comune di Milano a Palazzo Marino per non dimenticare le vittime dei campi di sterminio, Davide Fiano ha condiviso la testimonianza del nonno Nedo con gli studenti e le studentesse delle scuole milanesi presenti all’evento. L’invito rivolto al pubblico è stato quello di raccoglierne il testimone e tenere vivo il ricordo non solo per rendere giustizia, ma anche «per potersi orientare nel presente».
A tal fine, ricordando le persecuzioni contro gli ebrei, Fiano ha condiviso alcune lezioni utili per i cittadini di oggi e di domani.
La prima riguarda l’importanza di non essere indifferenti: di non fare, cioè, ciò che hanno fatto gli italiani che scelsero di tacere nei confronti della violenza e della soppressione dei diritti altrui.
La seconda si concentra sulla necessità di avvertire i pericoli in anticipo, senza aspettare il compimento di un progetto di progressiva disumanizzazione da «persone» a «nemici» e poi a «pezzi», come quello subito dagli ebrei.
In chiusura del suo intervento, Davide Fiano ha infine mostrato la divisa che suo nonno fu costretto ad indossare nei campi di concentramento: un oggetto visibile, materiale e concreto, che ricorda ancora una volta la necessità di non dimenticare gli orrori del passato. Come ripeteva Nedo Fiano: «Quello che è accaduto, se non lo ricordiamo, è come se non fosse successo» (ALS).

CRO/MTC


27 Gen 2023 - 02:12

Giornata della Memoria: le scuole milanesi a Palazzo Marino (4)

(ALS) – MILANO, 27 GEN – «Ricordo ancora il tessuto ruvido della divisa dell’ufficiale che mi ha scortata da mio padre nella caserma di Bergamo, prima che venisse deportato a Mauthausen» ricorda durante l’incontro di Palazzo Marino Ionne Biffi , che era solo una bambina quando il padre, Angelo, fu arrestato in seguito al grande sciopero del marzo 1944. Tornitore alle acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, Biffi aveva preso parte attiva nell’organizzazione delle manifestazioni operaie contro la guerra e l’occupazione nazifascista. Arrestato nella notte del 27 marzo 1944 nella sua abitazione, Biffi è stato condotto prima a San Vittore e poi nella caserma Umberto I di Bergamo, prima che di lui si perdessero le tracce. Solo nel 1957 una lettera del ministero della Difesa ha comunicato alla famiglia che il corpo di Angelo Biffi era stato identificato nel cimitero del campo di concentramento di Mauthausen. (SEGUE)

CRO/MNG


27 Gen 2023 - 02:10

Giornata della memoria: le scuole milanesi a Palazzo Marino (3)

(ALS) – MILANO, 27 GEN – «Mio padre riteneva che il campo di sterminio è stata anche una scuola di vita» racconta Floriana Maris durante l’incontro a Palazzo Marino per la Giornata della memoria. A Mauthausen il padre si trovava con un professore del quale ha scritto: «Era come essere alla Sorbona» dichiara Maris, presidente dell’ANED (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti). Dopo i ringraziamenti agli studenti, ai presenti e alla presidente del consiglio comunale di Milano Elena Buscemi, Floriana Maris racconta le cosiddette “marce della morte”, le lunghe camminate ordinate dai nazisti all’arrivo delle armate rosse per spostare i prigionieri dai campi dell’Est Europa verso Austria e Germania. Anche Liliana Segre – ricorda Maris – ha dovuto affrontare una di queste marce, della quale racconta: «dicevo alle mie gambe: andate, andate avanti». La presidente dell’ANED spiega, poi, che il campo di Mauthausen è, insieme ad Auschwitz, un campo di terzo livello, destinato a non avere superstiti, destinato soprattutto alla deportazione politica e operaia. Nell’intervento, la presidente dell’ANED cita la legge 211, 2000 con la quale è stata istituita la Giornata della Memoria. «È importante il fatto che la normativa parli di tutta Europa. Se ci guardiamo intorno, in Europa e nel mondo, non possiamo ritenere raggiunto l’obiettivo di pace e solidarietà che la norma si prefigurava. La guerra è nelle nostre case. Non abbiamo fatto abbastanza, non facciamo abbastanza. Non releghiamo il ricordo delle violenze alla ritualità e al celebrativismo di un solo giorno», commenta Floriana Maris. (SEGUE)

CRO/MDD

 


27 Gen 2023 - 01:50

Incontro Meloni-Nordio, la premier: «Priorità del governo una giustizia giusta e veloce»

(ALS) – Milano, 27 gen- “Una giustizia giusta e veloce è una priorità assoluta di questo governo e un impegno che abbiamo preso con gli italiani”, ha detto Giorgia Meloni dopo l’incontro di due ore e mezzo a Palazzo Chigi con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. La premier, nel confermare la fiducia al Guardasigilli, ha ribadito l’urgenza di fronteggiare quei reati di “criminalità diffusa” che incidono sulla vita dei cittadini, come rapine, spaccio e aggressioni. Sul tavolo anche questioni strutturali come il tema della certezza del diritto e la revisione dell’abuso d’ufficio e del traffico d’influenza. Il “dialogo costruttivo” e la “la leale collaborazione” tra tutte le voci del sistema giustizia sono gli strumenti di cui il ministro ha intenzione di servirsi per la prossima riforma. Della polemica sollevata nei giorni scorsi sulle intercettazioni resta solo uno “stop agli usi distorti delle captazioni” per evitare la gogna mediatica.

Il vertice a Palazzo Chigi ha ricompattato la maggioranza. Matteo Salvini, dopo essersi nei giorni scorsi dichiarato contrario a uno scontro con la magistratura, ha ricucito con il Guardasigilli. “Ho piena fiducia in Nordio. A me interessa che la giustizia abbia tempi certi”. A rasserenare il leader della Lega è stata anche l’elezione di Fabio Pinelli, appartenente al suo partito politico, alla vicepresidenza del Csm. “Mi rassicura avere un avvocato equilibrato”. Silvio Berlusconi, che non teme lo scontro con la magistratura, blinda il pensiero di Nordio: “La strada garantista da lui indicata per noi è irrinunciabile”. (ALS)

CRO/CEV


27 Gen 2023 - 01:48

Covid, numeri in calo

(ALS) – Milano, Gen 27 – Covid è in calo in Italia. Il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute indica una diminuzione di tutti gli indicatori. In calo l’incidenza con 65 casi ogni 100.00 abitanti, rispetto agli 88 della settimana scorsa. Anche l’indice di trasmissibilità, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici, pari a 0,73 è in diminuzione rispetto allo 0,88 precedente. Le terapie intensive passano da un’occupazione del 2,3% al 2,1% e le aree mediche scendono al 6,4% rispetto al 7,9% della scorsa settimana. Nessuna Regione o provincia autonoma è classificata a rischio alto. (ALS)

CRO/OLV


27 Gen 2023 - 01:44

Ucraina: scalpore e polemiche per la pioggia di missili russa

(ALS) – MILANO, 27 GEN – Continua a suscitare scalpore e polemiche la pioggia di missili caduta ieri sull’Ucraina. A un giorno dall’accaduto, il portavoce di Putin, Dmitrij Peskov, ha dichiarato che il presidente americano Joe Biden, «può porre fine al conflitto molto rapidamente, se vuole» perché «ha le chiavi» del governo di Kiev, ma «non vuole farlo perché vuole pompare ulteriormente armi in Ucraina». La risposta russa all’annuncio dell’invio di carri armati tedeschi e statunitensi, che ha causato 12 morti, 11 feriti e diversi blackout in tutta la nazione, spinge l’Ucraina a chiedere nuovi aiuti, in particolare cacciabombardieri F16. Il presidente Zelensky ha dichiarato ieri sera in un’intervista all’inglese Sky News di non voler incontrare il presidente Putin. Per lui, è diventato «un signor nessuno». Nelle quattro regioni ucraine annesse lo scorso settembre la Russia ha imposto da oggi il fuso orario di Mosca. «Passo dopo passo la sincronizzazione con le norme russe prosegue, dopo l’annessione», ha commentato il ministero russo dell’Industria e del Commercio. Gli orologi di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk si sposteranno un’ora avanti rispetto a quelli di Kiev. Intanto, nel Giorno della Memoria delle vittime della shoah, il presidente russo Vladimir Putin accusa nuovamente l’Ucraina di “crimini neonazisti”. (ALS)

EST/VRD


27 Gen 2023 - 01:41

Zelensky a Sanremo: cresce il partito dei contrari

(ALS) – Milano, 27 gennaio – Si aggiunge Carlo Calenda al partito dei contrari alla partecipazione di Volodymyr Zelensky alla serata finale del Festival di Sanremo. Il suo tweet è arrivato stamattina dopo l’annuncio della presenza di un messaggio video-registrato del presidente ucraino. Il leader di Azione si aggiunge al manifesto di dissenso firmato da alcuni intellettuali e opinionisti il 26 gennaio tra cui Franco Cardini, Carlo Freccero, Moni Ovadia e Alessandro Di Battista, che recita: «Riteniamo tragicamente ridicolo e profondamente irrispettoso di un’ampia fetta dell’opinione pubblica il fatto che Zelensky sia invitato a Sanremo». I vertici Rai e Amadeus, direttore artistico e conduttore del festival, hanno deciso che il messaggio sarà trasmesso durante la serata finale.

«Ci sono pochi dubbi sulla nostra linea di sostegno all’Ucraina. Ritengo tuttavia un errore combinare un evento musicale con il messaggio del Presidente di un paese in guerra» ha scritto sul suo profilo Twitter il leader di Azione Carlo Calenda. Dello stesso parere sulla presenza di Zelensky a Sanremo ma non sulla guerra in generale il manifesto sopra citato: la guerra in Ucraina «Ha ragioni complesse tra cui il fatto che la Nato sia andata ad “abbaiare ai confini della Russia”, oltre alle conseguenze della brutale repressione del governo nazionalista di Zelensky contro la popolazione russofona».

Non sono, queste, le uniche voci di dissenso. Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, ha scritto un post sul suo blog dal titolo «Dalle bombe alle canzoni. Anche il dolore fa spettacolo». Anche il giornalista Lucio Caracciolo si è dichiarato contrario: «non è educativo, oltre che di cattivo gusto, mescolare la musica con la guerra». «Spero che il palcoscenico rimanga riservato alla musica. Non vedrei Zelensky, ho altre preferenze» sono state le parole del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Il giornalista Mario Giordano ha parlato di «fiori nei cannoni che diventano cannoni nei fiori» riferendosi al fine della cultura hippy che oggi si sarebbe rovesciato. I cannoni (che rappresentano il presidente ucraino) sono arrivati tra i fiori (che rappresentano Sanremo, la città dei fiori).

Tra i favorevoli, oltre ai vertici Rai e ad Amadeus, il cantante Al Bano: «Se Sanremo può fare da tramite per dire al mondo: “Mettiamo le note nei cannoni e togliamo le pallottole”, ben venga». Da segnalare anche un articolo di Alberto Mattioli su Il Foglio: «Cosa c’entra Zelensky tra i Cugini di campagna ed Anna Oxa? Niente, come non c’entra niente tutto ciò per cui Sanremo è Sanremo, questa cena dove il contorno è più importante, e di certo più saporito del piatto forte. Come se, poi, ci fosse ancora qualche differenza fra spettacolo e politica. Zelensky, al momento dell’invasione, ha rifiutato un comodo esilio, ed è restato lì a combattere con la sua gente».

La notizia della partecipazione del presidente ucraino a Sanremo era stata annunciata da Bruno Vespa a Domenica In il 15 gennaio. Il conduttore di Porta a Porta, che si trovava in Ucraina per intervistare Zelensky, aveva ricevuto la richiesta della trasmissione di un suo video-messaggio a Sanremo da parte dello stesso presidente ucraino. Amadeus era rimasto spiazzato: «Mi ha detto “te lo faccio sapere” ma non mi ha detto “te lo faccio sapere a Domenica In“».

Zelensky ha già partecipato ai Golden Globe e ai festival del cinema di Cannes e Venezia. Sanremo, che si terrà tra il 7 e l’11 febbraio, non è una cornice nuova per messaggi a tema politico: risale all’edizione dell’anno 2000 l’appello di Bono Vox, cantante degli U2, per stanziare risorse in favore del debito pubblico dei paesi africani. Nell’edizione precedente, l’ex segretario del partito comunista russo Michail Gorbaciov e la moglie Raissa parteciparono come ospiti. (ALS)

CRO/SGU


27 Gen 2023 - 01:37

Balneari: cosa è la Direttiva Bolkestein / SCHEDA

(ALS) – Milano, 27 gen. La direttiva Bolkestein, che prende il nome dall’olandese Frederik Bolkestein, prevede che tutte le imprese e i professionisti europei possano accedere al mercato comune in modo paritario. A 17 anni dalla sua approvazione, resta motivo di discussione. L’Italia formalmente l’ha recepita 13 anni fa, ma per l’Unione europea non la sta applicando: per farlo, dovrebbe mettere a gara le concessioni balneari in scadenza il 31 dicembre 2023. Il rischio è una procedura d’infrazione analoga a quella notificata ieri al Portogallo.

La norma europea – La direttiva si applica “alle risorse scarse”. Dopo l’approvazione definitiva nel 2006, il 28 dicembre 2009 è scaduto il tempo dato agli Stati membri per recepirla.

Le concessioni balneari – L’Italia ha recepito la direttiva nel 2010, ma non l’ha mai applicata del tutto. Il principale terreno di scontro con la Ue sono le concessioni balneari, che non vengono assegnate tramite una gara aperta a tutti, come vorrebbe la Bolkestein, ma sono periodicamente rinnovate. La Corte di giustizia europea nel 2016 ha censurato il comportamento italiano, ma negli anni successivi non è cambiato niente. Il governo Conte I nel 2019 ha prorogato le concessioni fino al 2033, ma questa scadenza è stata annullata dal Consiglio di Stato che l’ha fissata al 31 dicembre 2023.

Il caso del Portogallo – L’Italia non è l’unico Stato membro ad avere dei problemi con la Bolkestein. Il Portogallo ha ricevuto ieri un “parere motivato” della Commissione europea, ovvero il secondo avvertimento previsto dalle procedure di infrazione verso uno Stato che non si conforma. La Commissione ha invitato il Portogallo a cambiare la legge sulle concessioni balneari che prevede un vantaggio per gli attuali gestori degli stabilimenti in sede di gara. Nessuna apertura, dunque, alla possibilità di dare la precedenza ai gestori storici, ventilata anche in Italia a settembre dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

La procedura di infrazione – A dicembre 2020 la Commissione ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia. Ad aprile 2022 ha inviato al governo una “lettera di messa in mora”, cioè il primo invito a modificare la norma nazionale che contrasta con la direttiva Bolkestein. Se l’Italia continuerà a non allinearsi, si procederà con un parere motivato e poi con una denuncia alla Corte di giustizia che potrebbe stabilire una sanzione economica “proporzionale alla gravità e alla durata dell’infrazione”. (ALS)

ECO/BCH


27 Gen 2023 - 01:30

Giorno della Memoria: gruppi di studenti, visitatori dall’estero e parenti al Binario 21

(ALS) – Milano, 27 gen – Nel Giorno della Memoria sono numerosi i gruppi di visitatori che si aggirano tra i vagoni di un convoglio riempito di fiori e corone, e si fermano davanti alla piattaforma che porta i treni del Binario 21 al livello di quelli della Stazione Centrale: scolaresche, giovani, persone anziane in coppia o accompagnate dai figli. «Ci sono alcuni che sono arrivati anche dall’estero», dice uno dei volontari.
Per diversi di loro è la prima volta, ma c’è chi ritorna ogni anno. «Qui sono di casa», racconta una delle visitatrici. «I miei parenti sono stati portati ad Auschwitz. Mia nonna e mia zia le hanno prese a Precotto, vivevano in un palazzo rosa. Mia madre, che è mancata qualche anno fa, quando passavamo su viale Monza lanciava sempre un bacio alla casa rosa».
«Una cosa che rivivo senza sapere di avere vissuto», dice Liliana Segre in uno dei documentari che vengono mostrati al Memoriale della Shoah, guardandosi intorno mentre risale su quella stessa piattaforma elevatrice. «Non mi sono mai abituata a quel vagone». (ALS)
(CUL/AMA)


27 Gen 2023 - 01:27

Balneari: il governo verso la proroga delle concessioni

(ALS) – Milano, 23 gen – Il ministro per gli Affari europei e per il Pnrr Raffaele Fitto ha avviato un confronto con le associazioni dei balneari per sciogliere il nodo delle concessioni. Nel tardo pomeriggio di ieri ha incontrato Assobalneari, mentre oggi tocca a Federbalneari. Il governo deve dare una risposta all’Unione europea che aspetta che l’Italia applichi la direttiva Bolkestein, mettendo a bando le concessioni balneari in scadenza il 31 dicembre 2023. L’esecutivo sta però cercando di posticipare le gare. Allo studio ci sono alcuni emendamenti della maggioranza al decreto Milleproroghe. In alternativa, si valuta una proroga di alcuni mesi della delega al governo sulla concorrenza, in scadenza a febbraio. L’allungamento dei termini servirebbe per concludere la mappatura delle coste italiane, necessaria per decidere se la spiaggia sia (o no) una risorsa scarsa: se non lo fosse, la direttiva non si applicherebbe. Il presidente di Assobalneari Fabrizio Licordari ha dichiarato, al termine dell’incontro con Fitto, di essere convinto “che ci siano tutti gli estremi per dimostrare che le procedure di selezione previste dalla direttiva Bolkestein non riguardano le concessioni demaniali marittime”. (ALS)

ECO/BCH


27 Gen 2023 - 01:23

Neonato morto al Pertini: per il legale non risulta il rooming-in

(ASL) – Milano, 27 Gen – Ancora nuovi dettagli sulla morte del neonato all’ospedale “Pertini” di Roma, soffocato nel letto dal peso della madre, che si era addormentata dopo 17 ore di travaglio. Per il legale della donna non ci sarebbe «nessun ricordo di moduli per il rooming-in. Anche alle tre compagne di stanza fu negato aiuto». Mentre si continua ad indagare per omicidio colposo, il difensore sta raccogliendo elementi per sporgere denuncia ed imbastire il caso come cattiva assistenza sanitaria. Secondo la donna, non sarebbe stata l’unica a chiedere aiuto «anche le mie tre compagne di stanza hanno fatto lo stesso per il bene dei loro bimbi. Ma la risposta è stata sempre la stessa: non è possibile». Per ora al vaglio della Procura ci sarebbero solo le cartelle cliniche di madre e bambino, insieme alla turnistica degli operatori sanitari. La testimonianza delle tre compagne di stanza citate, tuttavia, potrebbe essere fondamentale per stabilire le responsabilità di quelle tragica notte. Per ora la Procura non ha ancora sentito nessuno dei diretti interessati, né la famiglia né il personale infermieristico.
CRO/PCC


27 Gen 2023 - 01:20

Giorno della Memoria: Liliana Segre stasera in diretta su Rai1 da ‘Binario 21’

(ALS)- Milano, 26 gen- In occasione del Giorno della Memoria, la Senatrice a vita Liliana Segre, accompagnata da Fabio Fazio, conduce gli spettatori in un viaggio al Memoriale della Shoah della Stazione Centrale di Milano. Si tratta di  un evento televisivo esclusivo, “Binario 21” verrà  trasmesso venerdì 27 gennaio 2023, in diretta su Rai1 alle ore 20.35. Il Comune sarà presente con alcuni documenti trasferiti per l’occasione dalla Cittadella degli archivi: saranno mostrati il registro del Censimento del 1938, in cui fu schedata la famiglia di Liliana Segre; il registro della Leva militare dei nati nel 1899, i famosi ragazzi del ’99, gli ultimi neomaggiorenni che partirono per la Grande guerra. Il viaggio nella memoria di “Binario 21” vedrà la partecipazione di Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino e un’esclusiva esibizione del Coro del Teatro alla Scala ai binari della Stazione Centrale di Milano. (ALS)

SPE/SAB


27 Gen 2023 - 01:17

Al Memoriale della Shoah i murales dei Simpson ‘deportati’

(ALS) – Milano, 27 gen – ‘I Simpson deportati ad Auschwitz’ è il titolo delle due nuove opere di AleXandro Palombo, artista di strada, murales realizzati al Memoriale della Shoah presso la Stazione Centrale di Milano (Binario 21), in onore della Giornata della Memoria. All’inizio di via Ferrante Apporti, poco prima dell’ingresso al Memoriale, è visibile un ritratto di famiglia dei Simpson prima della deportazione: espressioni inconsapevoli e stella di David sui cappotti. Superato l’ingresso, al numero 16 della via, ancora un ritratto di famiglia dei Simpson, ma questa volta in un campo di concentramento: Volti scheletrici e divisa a righe come vestiti. Il luogo non è scelto a caso, proprio al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano centinaia di ebrei vennero caricati sui vagoni e deportati. Un luogo simbolico che rappresenta il passaggio traumatico dalla vita normale al campo.«Queste opere- spiega l’artista – sono un inciampo visivo che ci costringe a vedere quello che non vediamo più. Le cose più terribili possono diventare realtà e l’arte ha il dovere di ricordarle perché è un potente antidoto al rischio dell’oblio».(ALS)

SPE/SAB

Il murales dei Simpson prima della deportazione sulle mura del Memoriale della Shoah in Stazione Centrale a Milano.

Il Murales dei Simpson ‘deportati’ sulle mura del Memoriale della Shoah in Stazione Centrale a Milano.

 

 


27 Gen 2023 - 01:17

Siria: accertata responsabilità Damasco in attacco chimico 2018

(ALS) – MILANO, 27 gennaio – L’attacco al cloro del 2018 a Douma, in Siria, fu opera di Damasco. Questo è il risultato dell’indagine condotta dall’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, l’organizzazione internazionale costituitasi all’Aja nel 1997. 

Secondo quando riportato dall’organizzazione, fu l’aeronautica siriana a rilasciare a Douma due cilindri contenenti cloro su due edifici residenziali. Nell’attacco morirono 43 civili e centinaia di persone rimasero ferite.

I risultati del report sono basati su 70 campioni ambientali e biologici, 66 testimonianze dirette, analisi forensi, immagini satellitari e simulazioni del lancio e della diffusione del cloro.

«Adesso il mondo conosce i fatti. Tocca alla comunità internazionale agire», ha dichiarato Fernando Arias, direttore generale dell’organizzazione. (ALS)

EST/VAL


27 Gen 2023 - 01:17

+++Giornata della Memoria: il discorso di Mattarella al Quirinale+++

(ASL) – Milano, 27 Gen – «Ogni anno, il Giorno della Memoria, istituito con legge nel 2000, ci sollecita a ricordare, a testimoniare e a meditare sui tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l’Europa nella prima metà del secolo scorso, il Novecento; definito, da alcuni storici, non senza ragione, come “il secolo degli Stermini”» con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto il suo discorso al Quirinale in occasione del Giorno della Memoria. «Lo facciamo, sempre, con l’animo colmo di angoscia e di riprovazione. Gli anni che sono passati da quegli eventi luttuosi, infatti, non attenuano il senso di sconforto, di vuoto esistenziale, di pena sconfinata per le vittime innocenti che si prova di fronte alla mostruosità del sistema di sterminio di massa – degli ebrei e di altri gruppi considerati indegni di vivere – pianificato e organizzato dal nazismo hitleriano e dai suoi complici in Europa» ha continuato il Presidente. «Il regime fascista, nel 1938, con le leggi razziali agì crudelmente contro una parte del nostro popolo. È di grande significato che la Costituzione volle sancire, all’articolo 3, la pari dignità ed eguaglianza di tutti i cittadini, anche con l’espressione “senza distinzione di razza”. Taluno ha opinato che possa apparire una involontaria concessione terminologica a tesi implicitamente razziste. I Costituenti ritennero, al contrario, che manifestasse, in modo inequivocabile, la distanza che separava la nuova Italia da quella razzista. Per ribadire mai più», ha ricordato.
CRO/PCC


27 Gen 2023 - 01:10

Roma: morti cinque giovani in un incidente stradale sulla Nomentana

ASL – MILANO, 27 GEN – Grave incidente stradale con cinque vittime nella notte alla periferia di Roma. Una Fiat 500 con a bordo sei persone si è ribaltata nella zona di Fonte Nuova, lungo via Nomentana. Nello scontro, avvenuto alle 2:30 di notte, hanno perso la vita cinque giovani, con età comprese fra i 17 e i 22 anni. Ancora da accertare le cause dello scontro. Stando a una prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco la motivazione più plausibile è stata l’alta velocità a cui procedeva la vettura.

Le vittime sono Paolo Valerio, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti, Simone Ramazzotti, Flavia Troisi e Giulia Sclavo, tutti residenti a Fonte Nuova, comune della città metropolitana di Roma. Un sesto passeggero, Leonardo Chiapparelli, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea ed è attualmente in prognosi riservata. La Procura di Tivoli ha avviato un’indagine, aprendo un fascicolo contro ignoti.

Secondo Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale), «la scia di sangue non si ferma, manca una cultura della sicurezza, ormai sgualcita rispetto alla comunicazione dei decenni precedenti. Sono calate a picco negli ultimi dieci anni le pattuglie sulle strade, anche di notte». (ASL)

CRO/DGN


27 Gen 2023 - 01:09

Caso Regeni: il processo continua a rimanere sospeso

(ALS) – Milano, 27 GEN – Nonostante la visita al Cairo del ministro degli Esteri Antonio Tajani del 25 gennaio scorso, non ci sono passi in avanti sul caso Regeni. L’Egitto continua a non fornire gli indirizzi dei quattro imputati necessari per la notifica degli atti del processo. Per la morte del giovane ricercatore italiano, la procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di quattro agenti dei servizi di sicurezza egiziani ma il Paese nordafricano, scrive la Procura, ha assunto da subito «molteplici comportamenti tesi a ostacolare e depistare le indagini».

A sette anni dall’omicidio di Giulio Regeni, ucciso nel 2016 al Cairo, il processo continua a rimanere sospeso. Il 15 luglio scorso, infatti, la prima sezione penale della corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura di Roma dopo che la Corte di Assise di Roma prima, e il Giudice per le indagini preliminari poi, avevano disposto la sospensione del processo per l’impossibilità di notificare gli atti agli imputati. I quattro agenti – Tarik Sabir, Athar Kamel, Mohamed Ibrahim, Abdelal Sharif – sono accusati a vario titolo di sequestro di persona, lesioni personali e omicidio.  (ALS)

EST/STS


27 Gen 2023 - 01:01

Cospito: udienza in Cassazione anticipata al 7 marzo

(ALS) – Milano, 27 gen – L’udienza in Cassazione di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto a Sassari in regime di 41-bis, sarà anticipata al 7 marzo per le sue condizioni di salute. Flavio Rossi Albertini, avvocato difensore, ha spiegato che le motivazioni di questo anticipo sono dovute alle pessime condizioni di salute del suo assistito. Cospito, condannato per terrorismo a dieci anni di carcere, è in sciopero della fame da cento giorni. La scorsa notte è caduto nella doccia della sua cella in isolamento perdendo molto sangue. «È debole, ha difficoltà ad avere una normale termoregolazione corporea», ha dichiarato Angelica Milia, medico di fiducia di Cospito. (ALS)

POL/PRT


27 Gen 2023 - 12:57

Gaza, Jihad Islamica rivendica lancio razzi in Israele (2)

(ALS) RAMALLAH – 27 GEN – In un comunicato diffuso sui media stamattina, il portavoce della Jihad Islamica Palestinese Tarak a-Salmi ha rivendicato l’attacco missilistico di questa notte partito dalla Striscia di Gaza. Il sistema di difesa Iron Dome avrebbe intercettato quattro dei sette missili sparati nella zona di Ashkelon, mentre i restanti sarebbero esplosi in aree desertiche nel sud di Israele. A-Salmi ha sottolineato che «l’attacco è un avvertimento per chiarire che le fazioni armate di Gaza seguono da vicino gli sviluppi in Cisgiordania e a Gerusalemme».

Il raid delle Israeli defence forces (IDF) a Jenin, Cisgiordania, aveva causato ieri nove morti e più di venti feriti. La polizia israeliana ha ucciso anche un 22enne nella città di al-Ram, a nord di Gerusalemme. Da inizio gennaio, sono 30 i morti palestinesi causati dai blitz militari e delle forze dell’ordine (ALS).

EST/NP


27 Gen 2023 - 12:54

Palestina, attacco aereo israeliano nella striscia di Gaza

(ALS) GERUSALEMME – 27 GEN – Questa notte, almeno cinque razzi sono stati sparati dalla Striscia di Gaza verso Israele, tre dei quali sono stati intercettati dal sistema antimissilistico Iron Dome nei pressi della città di Ashkelon. All’alba, un raid aereo israeliano ha colpito l’enclave palestinese a Maghazi, nella parte centrale della Striscia: le Israeli Defence Forces (IDF) hanno comunicato che il target dell’attacco era un impianto sotterraneo di produzione di missili appartenente all’organizzazione terroristica Hamas (SEGUE).

EST/NP


27 Gen 2023 - 12:51

Libano: proteste contro stop inchiesta su esplosione 2020

(ALS) – Milano, 27 gen – Oltre 200 persone si sono riunite ieri a Beirut, per protestare contro i tentativi di sopprimere l’inchiesta sull’esplosione del 4 agosto 2020, avvenuta nel porto della città, che ha provocato la morte di 220 persone. Il corteo, composto dai familiari delle vittime, ha cercato di fare irruzione nel Palazzo di Giustizia, ma è stato fermato dalle forze dell’ordine. Sono seguiti momenti di tensione. Si registrano otto feriti.

Continua intanto lo scontro politico interno sull’inchiesta in corso. Il Consiglio superiore della magistratura avrebbe dovuto rimuovere dal suo incarico Tarek Bitar, il giudice inquirente che sta cercando di portare avanti l’indagine. Bitar aveva annunciato lunedì la riapertura del caso sulle 2750 tonnellate di nitrato di ammonio, stoccate nel porto per sette anni, che hanno causato l’esplosione. Risposta immediata della Corte di Cassazione, che ha ordinato il rilascio dal carcere delle 17 persone incriminate tentando di togliere l’inchiesta a Bitar. «Non intendo mollare fino a quando non avrò completato l’atto di accusa» ha dichiarato lui a Reuters. (ALS).


27 Gen 2023 - 12:51

Scuola: Frassinetti, parole Valditara travisate

(ALS) – Milano, 27 gen – Il ministro dell’Istruzione Valditara «non ha mai proposto contratti differenziati» e non toccherà il contratto nazionale relativo al comparto scuola. Lo ha detto Paola Frassinetti, sottosegretario all’ Istruzione e al Merito, precisando che le parole di Valditara sono state travisate. Ieri era stato lo stesso ministro a precisare di non aver mai parlato di stipendi diversi tra Nord e Sud. «Ho solo riportato una problematica sollevata da alcune regioni» aveva detto.

Intanto sul tema continuano le polemiche. Pd, Movimento 5 Stelle e Cgil sono stati molto critici nei confronti di Valditara, così come i sindacati dei presidi Dirigentiscuola che hanno sottolineato come «il costo della vita sia più alto nel nord Italia. E’ un dato di fatto ma non dobbiamo dividere il Paese”. ” Il rischio di tornare alle gabbie salariali sarebbe un errore gravissimo» hanno aggiunto.(ALS)

POL/PRT


27 Gen 2023 - 12:36

Calcio: niente Milan per Zaniolo, forse va al Bournemouth

(ALS) – Milano – 27 gen – Niente Milan per Nicolò Zaniolo, che potrebbe finire al Bournemouth. Il trequartista della Roma, che nei giorni scorsi aveva chiesto la cessione, avrebbe voluto vestire la maglia del Milan, ma il club rossonero non ha la forza economica per strapparlo alla società capitolina. Nella giornata di ieri il Milan si è tirato fuori dalla corsa per il giocatore, con il direttore sportivo  Daniele Massara che ha comunicato al collega giallorosso Tiago Pinto di non essere in grado di pareggiare l’offerta da poco più di 30 milioni più bonus presentata dal Bournemouth . La società inglese, quindi, al momento rimane l’unica possibilità concreta per Zaniolo, che però non è convinto della destinazione (il Bournemouth è attualmente 18° in Premier League). La Roma, dal canto suo, ha accettato la proposta e ha chiarito al giocatore di non considerarlo più parte del progetto. È per questo che Zaniolo avrebbe dato mandato al suo agente Claudio Vigorelli di incontrare gli emissari del Bournemouth, anche se in cuor suo il giocatore preferirebbe aspettare l’estate sperando in un nuovo assalto da parte del Milan o di qualche altra big italiana o europea. Il calciomercato chiuderà martedì: per la Roma e Zaniolo saranno giorni febbrili. (ALS)

SPR/FC

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27 Gen 2023 - 12:36

Scuola: si torna alla maturità pre-covid, contraria Unione studenti

(ALS) – Milano, 27 Gen – A scuola si torna alla “vecchia” maturità pre-covid. Dopo tre anni in cui l’esame di maturità si è svolto con le regole modificate per l’emergenza Covid, si torna alla struttura definita nel 2017. La prima prova scritta di Italiano (fissata per il 21 giugno) resta comune a tutti gli indirizzi di studio: ma la seconda sarà scelta in base alle discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per esempio, latino al classico e matematica allo scientifico). Seguirà il colloquio orale interdisciplinare. Lo ha deciso il ministero dell’Istruzione, precisando che la Commissione d’esame sarà composta da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni. Questi ultimi verranno nominati dai consigli di classe delle singole scuole. Tra i contrari al ritorno della “vecchia” maturità c’è Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti: «Questa modalità di esame – ha dichiarato – non tiene conto dell’eredità che ci ha lasciato la pandemia ed è concentrata su una valutazione serrata e meccanica, che tiene conto più dei risultati delle singole prove che del percorso scolastico e formativo svolto nel corso degli anni». Per il ministro dell’istruzione e del merito Valditara, invece, è «la scelta più ragionevole». (ALS)

POL/FSO


27 Gen 2023 - 12:31

Rogo del Corano: proteste in Malersia di fronte ad ambasciata svedese

(ALS) – Milano – Un gruppo di manifestanti malesiani di fede mussulmana si è riunito di fronte all’ambasciata svedese di Kuala Lumpur per contestare il rogo del Corano da parte del politico dell’estrema destra svedese Rasmus Paludan. Sabato 21 gennaio Paludan aveva manifestato di fronte all’ambasciata turca a Stoccolma bruciando una copia del Corano. La condanna del gesto da parte del primo ministro svedese Eva Magdalena Anderssson non è bastata a placare la reazione della comunità mussulmana in tutto il mondo. In Malesia, dove il 64% della popolazione è di fede mussulmana, la manifestazione guidata dal partito islamista PAS ha visto la partecipazione di 300 persone. “Se la comunità mussulmana non prende posizione, questi atti osceni si ripeteranno. Vogliamo che il popolo svedese non emuli azioni di mancato rispetto come questa”, ha dichiarato il segretario del PAS, Zulkifli Ismail, alla folla riunita di fronte all’ambasciata. Tra gli slogan più estremi anche cartelli che invitano a “distruggere la Svezia e l’Occidente”. Sul tema è intervenuto anche il ministro degli Esteri malesiano, Zambry Abdul Kadir, che in un comunicato stampa ha chiesto all’Onu di affrontare il tema dell’islamofobia e trovare “misure amichevoli per promuovere il rispetto e la protezione delle diverse religioni nel mondo”. (ALS)

EST/LGG


27 Gen 2023 - 12:27

Tennis: il padre di Novak Djokovic insieme ai sostenitori di Putin

(ALS) – Milano, 27 gen –Srdjan Djokovic, il padre di Novak Djokovic, ha posato per una foto con alcuni sostenitori di Putin fuori dallo stadio dopo i quarti di finale dell’Australian Open.
In seguito alle polemiche, Srdjan ha rilasciato una nota ufficiale nella quale scrive che “non aveva intenzione di creare polemiche” e che stava solo “festeggiando con i tifosi del figlio come ogni volta”. Ha anche aggiunto che la sua famiglia “ha vissuto l’orrore della guerra” e desidera la pace.
A causa di queste polemiche, Srdjan ha deciso di non partecipare alla semifinale Djokovic-Paul in corso adesso.
Novak Djokovic, attraverso il suo manager, ha dichiarato che non commenterà l’accaduto.

“Zivjeli Russiyani (lunga vita ai russi)”. Queste sembrano le parole pronunciate da Srdjan mentre era in compagnia dei russi. I sostenitori di Putin indossavano le magliette con la Z dell’esercito e le bandiere con l’effige del presidente.
Successivamente, dopo che Srdjan se n’era andato, i filo-putiniani hanno cantato cori a sostegno della Russia e dell’invasione all’Ucraina.
Settimana scorsa l’Australian Open, in seguito ad alcuni casi di tifosi sostenitori di Putin, ha posto il divieto di introdurre negli stadi le bandiere e i simboli della Russia.(ALS)

SPR/RGM


27 Gen 2023 - 12:26

Tennis: Djokovic in finale agli Australian Open. Domenica mattina la sfida contro Tsitsipas

(ASL) – Milano, 27 gennaio – Novak Djokovic ha battuto in tre set l’americano Tommy Paul (7-5, 6-1,6-2) e approda in finale agli Australian Open. Domenica mattina, il serbo affronterà il greco Stefanos Tsitsipas, vincitore della semifinale contro il russo Karen Khachanov (7-6, 6-4,6-7,6-3). La partita Djokovic-Tsitsipas, rispettivamente il numero 1 e il numero 3 del tabellone, sarà la loro tredicesima sfida: il serbo ne ha vinte dieci, tra cui la finale del Roland Garros del 2021. (ASL)

SPR/RGM


27 Gen 2023 - 12:22

Giornata della memoria: le scuole milanesi a Palazzo Marino

(ALS) – Milano, 27 gen – In occasione del Giorno della Memoria, istituito dalle Nazioni Unite nella data simbolo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, il comune di Milano ha organizzato un incontro con gli studenti e le studentesse delle scuole milanesi nella Sala Alessi di Palazzo Marino. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale insieme ad Anpi, Aned, Ucei e Fondazione Memoria della deportazione, intende ricordare tutte le vittime della Shoah e invitare i più giovani a tenere viva la memoria (SEGUE).

CRO/MTC


27 Gen 2023 - 12:21

Short track: Arianna Fontana “Penso agli USA”, la Federghiaccio “Esternazioni gravi”

(ALS) – MILANO, 27 GEN – “Lascio Salt Lake City dopo aver rimesso i pattini ed esplorato nuove opzioni. Ho deciso di aggregarmi al viaggio che Anthony (Il marito e collega americano NDR) aveva già in programma qui per vedere cosa hanno da offrire gli Stati Uniti e la città nel caso dovessi continuare il mio viaggio olimpico.” Così la campionessa olimpica di short track Arianna Fontana ha commentato in un lungo post su Instagram, tornando a ventilare l’ipotesi di lasciare i colori azzurri a seguito della rottura con la Federghiaccio, avvenuta l’anno scorso dopo le medaglie ai Giochi di Pechino. Lo sfogo sui social della portabandiera di Pyeongchang 2018 non è stato gradito dalla Federghiaccio che con un comunicato stampa ha espresso “stupore e rammarico per le gravi esternazioni espresse”.
In particolare Fontana lamenta la scarsa tutela ricevuta dalla federazione “Lo staff rimane, in parte, quello che ha permesso ad atleti di prendermi di mira durante gli allenamenti e questo non è accettabile”. La polemica tornata in auge, anche in vista delle olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ha coinvolto anche il ministro dello Sport Andrea Abodi: “Farò di tutto affinché questo non avvenga” ha dichiarato rispetto all’eventualità che Arianna Fontana lasci la nazionale azzurra.

(ALS).
SPR/PDR


27 Gen 2023 - 12:15

Svezia: rogo Corano finanziato da ex-giornalista di Russia Today

(ALS) – MILANO, 27 gennaio – L’ombra della Russia sopra al Corano bruciato a Stoccolma sabato 21 gennaio. Secondo quanto riportato dalla tv svedese SVT, le azioni dell’avvocato e politico danese Rasmus Paludan, che sabato scorso ha bruciato il Corano in piazza, sono state possibili grazie a Chang Frick, un ex giornalista di Russia Today. Sarebbe stato lui a pagare la tassa di 320 corone svedesi (29 euro) necessaria per ottenere dalle autorità svedesi il permesso di manifestazione.

Grazie al pagamento della tassa, Paludan ha potuto manifestare davanti all’ambasciata turca a Stoccolma. Il politico danese aveva dichiarato inizialmente alle autorità che avrebbe bruciato una bandiera, ma alla fine ha bruciato una copia del Corano.

L’azione di Paludan ha causato proteste in parte del mondo musulmano e ha portato all’annullamento di un incontro programmato fra il ministro della Difesa turco e il suo omologo svedese. L’incontro si inseriva all’interno dei tentativi di dialogo fra i due Paesi in vista dell’ingresso della Svezia nella NATO. Al momento, la Turchia si sta opponendo all’ingresso del paese scandinavo nell’alleanza atlantica.

Intanto, Rasmus Paludan ha annunciato su Instagram che oggi compirà una seconda azione dimostrativa. In un video ha dichiarato che brucerà un Corano davanti alla moschea di Dortheavej a Copenhagen, alle 12.30. (ALS)

EST/VAL


27 Gen 2023 - 12:14

Shoah: Open day al Memoriale, con il supporto dei detenuti di Bollate

(ALS) – Milano, 27 gen – Gruppi di visitatori già in coda dalle nove del mattino davanti al Memoriale della Shoah, che in occasione del Giorno della Memoria ha indetto un Open day. Le visite gratuite sono curate dagli studenti del liceo Paolo Frisi di Monza. A supporto dei volontari sono presenti anche alcuni detenuti della 2° Casa di Reclusione di Milano Bollate, nell’ambito del progetto RestART Bollate della Cooperativa Sociale Articolo 3. «È il secondo anno che seguiamo questa iniziativa. È un’occasione anche per noi per riavvicinarci alla società», spiega uno degli aderenti al progetto.
Alle 20.35, Rai1 trasmetterà in diretta dal Binario 21 un incontro con Liliana Segre, condotto da Fabio Fazio. (ALS)
(CUL/AMA)


27 Gen 2023 - 12:12

Shoah: Arconzo, si parla poco dello sterminio delle persone con disabilità

(ALS) – Milano 27 Gennaio – «Lo sterminio delle persone con disabilità durante il nazismo è stato per decenni sconosciuto all’opinione pubblica» ha detto Giuseppe Arconzo, professore associato di diritto costituzionale presso l’Università Statale di Milano, raccontando dei programmi di eliminazione riservati ai soggetti disabili. Uomini e donne, abbandonati dai propri familiari – accondiscendenti con le scelte del regime – marchiati e portati a uno dei centri di morte.

«Non lasciate che quanto detto si perda» ha sottolineato Arconzo. «Soltanto parlando della vita delle persone con disabilità che spesso tendiamo a nascondere e che ancora oggi sono rivestite da stigma culturale; aiuteremo la nostra società ad acquisire la consapevolezza che ogni persona è cittadino del mondo in cui viviamo». (ALS)

CRO/NRE


27 Gen 2023 - 12:07

F1: Schumacher, tentano di vendere foto per 1 mln

(ALS) – MILANO, 27 GEN – Presunti “amici” della famiglia Schumacher hanno tentato di vendere a diversi giornali europei una foto dell’ex pilota, in coma dal 2013, per 1 milione di euro. Lo ha riferito la Procura di Offenburg, a cui la famiglia di Schumacher ha chiesto di identificare l’autore delle foto, ancora sconosciuto. Nove anni fa, il campione tedesco subì un bruttissimo incidente sugli sci. Da allora la famiglia ha cercato di mantenere il riserbo sulle sue condizioni fisiche e mentali. Incontrare Schumacher era permesso a pochissime persone, ma una di queste secondo la Procura ha cercato di vendere ai giornali una foto dell’ex pilota per un milione di euro. La richiesta è stata respinta da tutte le testate europee a cui è stata proposta. (ALS)

SPR/MGL


27 Gen 2023 - 12:01

F1: Ferrari; Vasseur, vogliamo vincere tutto

(ALS) – MILANO, 27 GEN – «Il nostro obiettivo è vincere entrambi i titoli». Il nuovo team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha le idee chiare. Nel suo primo incontro con i giornalisti a Maranello, Vasseur ha detto che la Ferrari può puntare in alto, ma conquistare entrambi gli allori non sarà semplice. La Red Bull ha dominato l’ultimo campionato, mentre la Ferrari è a secco di successi da 15 anni. Nella scorsa stagione, il trattamento riversato ai due piloti è stato oggetto di numerose polemiche. Nell’incontro Vasseur ha precisato che almeno inizialmente non ci saranno gerarchie: «Sainz e Leclerc avranno la stessa monoposto. L’importante è vincere, non importa con chi. Ho parlato con entrambi e sono consapevoli che l’interesse della Ferrari viene prima di tutto». Un approccio totalmente diverso rispetto a quello di Jean Todt, che ha segnato un’era puntando soltanto su Michael Schumacher. (ALS)

SPR/MGL


27 Gen 2023 - 12:00

India: bambino di otto anni vince premio per l’innovazione

(ALS) – Milano, 27 gen – Rishi Shiv Prasanna, un bambino di otto anni di Bangalore, ha vinto il prestigioso premio indiano per l’innovazione, il Pradhan Mantri Rashtriya Bal Puraskar, per aver sviluppato tre applicazioni per Android. Il bambino ha un quoziente intellettivo di 180, un numero superiore alla media internazionale, che si attesta attorno al 100. Fa parte della Mensa International, l’organizzazione che raccoglie le persone con un alto quoziente intellettivo, da quando ha quattro anni. Le sue app sono “IQ test app for kids”, “Countries of the World” e “Covid Helpline Bangalore”. A premiare il giovane prodigio durante la cerimonia a Nuova Delhi la presidente Droupadi Murmu. Presente anche il primo ministro Narendra Modi, che si è congratulato con il bambino. “Ho spiegato al primo ministro come funzionano le mie app e ho chiesto il suo aiuto per mettere in pratica future innovazioni, ricevendo un responso positivo” ha detto Rishi al quotidiano locale The Indian Express. Rishi è già autore di due libri e ha un canale Youtube dedicato alla divulgazione scientifica. Figlio di un professore di ingegneria e di un’ingegnera informatica, da grande sogna di diventare uno scienziato “per contribuire alla società e al Paese”. (ALS)

ECO/LGG


27 Gen 2023 - 11:56

Scuola, scontro sui voti sotto al quattro

(ALS) – Milano, 27 gen – L’assessore provinciale in lingua tedesca dell’Alto Adige Philpp Achammer vuole abolire i voti scolastici sotto al 4. Achammer afferma che le valutazioni più basse «non hanno alcun valore educativo e pedagogico» e sarebbero unicamente uno strumento per umiliare gli studenti. Il governo si dichiara contrario. «Nella mia visione di scuola ciò che conta saranno i giudizi contenuti nel portfolio che devono servire al ragazzo e alla famiglia per cogliere criticità, opportunità, potenzialità, raggiungimento di risultati, abilità eccetera», ha dichiarato il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara. «I voti servono solo come indicatori temporanei durante l’anno e possono essere declinati nella misura più utile allo studente e al docente. Una scuola positiva e amica considera il voto come semplice indicatore del livello raggiunto in quel momento». Il ministro dell’Istruzione ha anche espresso qualche perplessità per il futuro degli studenti: «Attenzione a non far crescere nell’ovatta i nostri ragazzi. Se non li abituiamo ad affrontare le frustrazioni che nella vita saranno tante facciamo il loro male». È dello stesso parere  la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti: «Io credo che i voti negativi non debbano mai spaventare o demoralizzare gli studenti. I docenti sono in grado di valutare anche le medie e le possibilità di recupero. Ricordo nel mio liceo tanti 2 nelle versioni ma nessuno per questo faceva drammi. Il valore educativo non si determina togliendo i voti negativima sapendo indirizzare lo studente verso i percorsi a lui più consoni». Sono invece d’accordo con l’ipotesi altoatesina i pedagogisti. Daniele Novara, fondatore del CPP  (Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti) considera l’eliminazione dei voti bassi «un’ottima idea». Sarebbe un primo passo per una completa revisione del sistema di valutazione, troppo incentrato sugli errori più che sui progressi. Lo psicologo ed esperto di adolescenza Matteo Lancini non solo si dichiara favorevole ma propone di eliminare anche i 9 e i 10. «Servono valutazioni serie, in cui si spieghino punti di forza e debolezza del singolo studente, su cui lavorare per migliorarsi e raggiungere gli obiettivi di apprendimento. Oggi i ragazzi e le famiglie sono interessati solo alla prova e al voto. Un sistema senza voti, renderebbe più importante l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze utili alla crescita, che dovrebbe essere il vero obiettivo della scuola». (ALS)

CRO/OLV


27 Gen 2023 - 11:51

Calcio: Milan; guerra tra ex soci, società non coinvolta

(ALS) – Milano – 27 gen – La società Ac Milan non risulta coinvolta nell’inchiesta della Guardia di Finanza (GdF) riguardo la cessione del Milan dal fondo Elliott al fondo RedBird avvenuta lo scorso agosto. L’indagine, infatti, vede coinvolti soltanto gli ex soci Elliott e Blue Skye. La ragione del contendere è un esposto presentato il 20 ottobre alla Procura di Milano dalla società lussemburghese Blue Skye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. I due, parlando di “appropriazione indebita”, lamentano una «perdita di garanzia sul finanziamento per oltre 100 milioni di euro» e «opacità» sulla cessione del Milan a RedBird. La vicenda affonda le sue radici nel 2017, quando il cinese Li Yonghong acquistò il club rossonero da Silvio Berlusconi. Per comprare il Milan, la sua società Rossoneri Sport chiese un prestito ad Elliott, che costituì la società Project Redblack con la compartecipazione di Blue Skye al 4,27%. Come garanzia in caso di inadempienza Li diede le azioni del Milan in pegno, escusso effettivamente nel luglio del 2018 da Project Redblack. Secondo Blue Skye, nella cessione dello scorso agosto al fondo RedBird di Gerry Cardinale, Project Redblack avrebbe rinunciato a questo pegno e «a qualsiasi garanzia di restituzione del finanziamento concesso, non avendo più alcuna certezza di ricevere un rimborso da Rossoneri Sport, pur avendo i propri creditori rimborsare». Per questo la società lussemburghese denuncia un’appropriazione indebita del club, notando come la vicenda della «liberazione del pegno» non sia stata discussa nel cda di Project Redblack al momento della cessione, per un danno economico di più di 100 milioni di euro. Il contenzioso tra i due ex soci del Milan non è cosa nuova: Blue Skye aveva già portato la causa davanti ai tribunali di New York e del Lussemburgo e aveva aperto anche una causa civile a Milano nel tentativo, non andato in porto, di bloccare la cessione a RedBird. (ALS)

SPR/FC


27 Gen 2023 - 11:47

Monza: quindicenne spinto sotto un treno

(ASL) – Milano, 27 Gen – Due minorenni italiani, di 14 e 15 anni, sono stati accusati di tentato omicidio per aver spinto contro un treno ieri pomeriggio a Seregno (Monza) un quindicenne brianzolo. Secondo le prime indiscrezioni la lite sarebbe scatta per una ragazza contesa. Dalle indagini della squadra mobile della Questura di Monza, sarebbero emersi dei messaggi inviati dalla vittima alla ragazza, così sono partiti subito i riscontri delle forze dell’ordine che, dopo quella che sembrava una rapina violenta, hanno rivelato una vera e propria spedizione punitiva nei confronti del 15enne. Il ragazzo, dopo i controlli medici, non è in pericolo di vita. I due minorenni sarebbero stati trasportati presso il penitenziario CPA di Torino. «Purtroppo questi ragazzi ormai non sono più abituati a pensare, agiscono, credono di vivere in una canzone o in un film e perdono il contatto con la realtà» è la sintesi dell’analisi del procuratore capo del Tribunale dei minore di Milano, Ciro Cascone «risolvere una questione apparentemente banale, come la contesa di una ragazza, un contesto culturale che dovremmo aver superato, perché quella ragazzina è una persona e non un oggetto, con una spedizione punitiva».
CRO/PCC


27 Gen 2023 - 11:38

Giornata della Memoria: le scuole milanesi a Palazzo Marino (2)

(ALS) – MILANO, 27 GEN – «Quello che ricordiamo oggi rimarrà una macchia indelebile nella storia dell’umanità». Così Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale di Milano, accoglie gli studenti delle scuole cittadine presenti a Palazzo Marino per l’incontro con ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) in occasione della Giornata della Memoria. Buscemi ha ricordato che in questi giorni il Comune sta collocando 26 nuove pietre di inciampo nelle strade della città. (ALS)

CRO/MNG


27 Gen 2023 - 11:37

Shoah: il corpo delle donne nei campi di sterminio

(ALS) – Milano, 27 gennaio – Elena Riva, docente di Storia Moderna all’Università Cattolica del Sacro Cuore, inizia il suo intervento al convegno in Statale con una domanda: «Ha senso affrontare la Shoah dal punto di vista di genere?». Il corpo è centrale in qualsiasi racconto di genocidio, di discriminazione ma nel rapporto tra corpo femminile e Shoah non esiste una forte tradizione letteraria. Per la Prof.ssa Riva la narrazione della Shoah dal punto di vista del corpo delle donne è ancora più centrale perché «è luogo della memoria, depositario di un evento che si trascinerà per tutta la vita anche una volta fuori dai campi». Le testimonianze delle donne dentro e fuori dal campo raccontano gli episodi quotidiani di violenza, stupro e umiliazione: «I nazisti le prendevano in giro se vedevano qualcuna con le mestruazioni». La Prof.ssa Riva si sofferma soprattutto sul campo di prigionia di Ravensbrück, vicino Berlino, dove erano detenute non solo ebree, ma anche sinti, di etnia roma, con disabilità, lesbiche e prostitute. Ma l’umiliazione per i corpi femminili continuava anche fuori dai lager: la sopravvissuta Lidia Beccaria Rolfi racconta, nelle sue memorie, degli episodi di emarginazione e di discriminazione una volta tornata in Italia. Le testimonianze femminili sono state ritenute fino agli anni 90 meno credibili e sincere, coperte dal moralismo o dal disprezzo perché ritenute complici dei nemici dopo essersi concesse per salvarsi. Il corpo femminile è stato altre volte oggetto di una morbosa curiosità, incurante delle sensibilità delle testimoni: «Mi chiedevano se fossi stata violentata, ero l’attrazione del quartiere, poi mi chiusi nel silenzio della mia stanza», è la testimonianza di una sopravvissuta di Ravensbrück. Contro ogni violenza, discriminazione o moralismo «Tutto è meglio, tranne il silenzio, tranne l’oblio», conclude la Prof.ssa Riva. (ALS)


27 Gen 2023 - 11:33

Governo: Giorgetti, rivedere Mes e controlli su plusvalenze dei club sportivi

(ALS) – Milano, 27 gennaio – «C’è lo spazio per un diverso ruolo del Mes rispetto a quello per cui è nato». Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti a Telefisco. Intervistato da Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, Giorgetti ha aperto alla possibilità di riformare il Meccanismo Europeo di Stabilità. Secondo il ministro, la revisione del fondo salva-Stati potrebbe rientrare nell’ambito delle «grandi riforme che in Europa stanno maturando» in tema di governance, Patto di stabilità e forme di aiuto agli investimenti strategici dei paesi dell’Ue. Nella stessa intervista, il responsabile del MeF si è espresso anche sulle plusvalenze,  che riguardano non solo la Juventus ma anche altre società sportive. Alla domanda se sia in arrivo una modifica delle procedure di controllo sulle presunte “plusvalenze fittizie” dei club sportivi, Giorgetti ha risposto:  «Se lo Stato è un’istituzione seria, vuole capire cosa significhi questo ‘fittizio’. Stiamo riflettendo se la normativa fiscale, l’articolo 86 del testo unico sulle imposte dei redditi, fotografa in modo coerente e corretto questo fenomeno» (ALS).

ECO/STR


27 Gen 2023 - 11:16

Camorra: 23enne ucciso a Napoli

(ASL) – Milano, 27 Gen – Un ragazzo di 23 anni, Rocco Tomaselli, ritenuto vicino al clan Mazzarella, è stato ucciso a colpi di pistola a Napoli, nella zona “case nuove”, tra via Marina e la stazione centrale. L’agguato, che secondo gli inquirenti sarebbe di natura camorristica, è  avvenuto nella serata di giovedì 26 gennaio, intorno alle 20, in via Santa Maria delle Grazie a Loreto. Dieci colpi esplosi dai sicari, che dalle prime indiscrezioni sembra fossero in due, contro il giovane che si trovava in strada. Ignoti l’hanno accompagnato all’ospedale Vecchio Pellegrini e poi si sono dileguati. I medici non sono riusciti a salvarlo.  CRO//PCC


27 Gen 2023 - 11:06

Shoah: D’Amico, ogni anno ci si deve impegnare sempre di più

(ALS) – Milano, 27 Gennaio – La prorettrice a Legalità, Parità di diritti e Trasparenza Marilisa D’Amico ha aperto la conferenza “La discriminazione dei diversi e la Shoah” – organizzata dall’Università Statale di Milano. «Ogni anno ci si deve impegnare sempre di più» ha dichiarato D’Amico. «Il filo rosso della giornata è unire la memoria storica al presente». Un monito che punta a ricordare non solo le vittime ebraiche della Shoah ma anche donne, omosessuali, rom e persone con disabilità, che hanno subito la stessa sorte. «E’ un dovere salvare dall’oblio queste storie e coltivare la memoria» ha concluso la prorettrice, citando le parole della senatrice Liliana Segre. (ALS)

CRO/NRE

 


27 Gen 2023 - 10:23

Shoah: Gadi Voghera, il silenzio è una forma di distorsione”

(ALS) – Milano, 27 gennaio – «Il silenzio, l’oblio è una forma di distorsione»: così  Gadi Luzzato Voghera, direttore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, al convegno sulla Shoah organizzato in Statale. Per Gadi Voghera, l’obiettivo di questo giorno è il ricordo per evitare che la Shoah sia relegata a poche righe nei libri di storia, come teme la senatrice Liliana Segre. Il 27 gennaio è anche un’occasione per ricordare le colpe italiane: «Pronunciare delle parole di saluto in quest’occasione in cui muri sono tappezzati di steli dedicate alla resistenza antifascista di studenti e professori che si opposero al regime fascista, ha un significato che dev’essere ribadito.
Non dire, omettere la parola fascismo è distorsione. Nel testo d’istituzione del giorno della memoria non compare il termine fascismo». (ALS)

CRO/SAB/NRE/PST


27 Gen 2023 - 10:22

Shoah: convegno alla Statale con Marilisa D’Amico

(ALS) – Milano, 27 gennaio – In occasione del Giorno della Memoria l’Università Statale di Milano ha organizzato il convegno «La discriminazione dei “diversi” e la Shoah». Presso l’Aula Magna dell’Università interverranno la prorettrice Marilisa D’Amico, che modererà anche l’evento, Gadi Luzzato Voghera, direttore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, e Marco Vigevani, presidente del Comitato Eventi del Memoriale della Shoah di Milano. A chiudere il convegno il monologo «Passato non passato» dell’attrice Carolina de’ Castiglioni. (ALS)

CRO/SAB/NRE/PST