«Giulia era propensa a interrompere la gravidanza perché non voleva vedere negli occhi del figlio quelli di chi le aveva provocato tanto dolore». Alla quarta udienza del processo per il delitto di Giulia Tramontano, la giovane donna uccisa a Senago dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, davanti ai giudici ha parlato Chiara Tramontano. Ha ripercorso la relazione tra la sorella e Impagnatiello, spiegando che la gravidanza «È stata una brutta notizia perché il bambino non era gradito» dal padre. «Lei si era sentita già madre – ha aggiunto – ma avrebbe proceduto a contattare il medico di base per l’interruzione di gravidanza». Chiara Tramontano ha aggiunto: «Giulia diceva che tutto quello che mangiava aveva un sapore assurdo, in ogni cibo odore strano. Diceva a mia madre che il latte il giorno dopo che lo aveva aperto aveva un sapore strano. In ogni cosa trovava un sapore strano». Alessandro Impagnatiello, presente in Aula durante l’udienza, è accusato anche di aver avvelenato per settimane la propria fidanzata, prima di ucciderla, il 27 maggio 2023, con 37 coltellate.