AstraZeneca

Foto di Daniele Carotti/Ansa

Febbre, dolori e malessere, poi la notizia delle possibili complicazioni in caso gravidanza. Sono questi i motivi che hanno spinto la 41enne S.M., una psicoterapeuta di origini salernitane che lavora a Parma, a denunciare AstraZeneca Italia. Lo scorso 20 febbraio la donna ha ricevuto il suo primo vaccino anti-Covid: una dose di quel lotto ABV2856 poi ritirato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) a causa di alcuni casi avversi segnalati in seguito alla somministrazione. Si tratta di una delle prime cause intentate contro l’azienda farmaceutica in Italia per i presunti danni provocati dal vaccino.

Il caso – «Ho fatto il vaccino AstraZeneca e ho avuto numerosi effetti collaterali. Per questo ho deciso di chiedere un risarcimento all’azienda produttrice del vaccino anti-Covid», spiega la donna, che ha chiesto un risarcimento di 50mila euro all’azienda farmaceutica tramite l’associazione GiustItalia. Il vaccino, di cui ha ricevuto la prima dose all’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (Napoli), oltre ad averle causato importanti effetti collaterali immediati, potrebbe mettere in serio pericolo una sua gravidanza futura.

I sintomi – «Tramite l’ordine degli psicologi – ha raccontato la donna – il 20 febbraio ho ricevuto la prima dose AstraZeneca con il lotto incriminato ABV2856. Il giorno dopo il vaccino sono stata malissimo e ho preso tre tachipirine, poi – dopo 12 ore – ho avuto la febbre e sintomi più gravi come dolori muscolari dolori alla testa sono scomparsi. Da quel giorno e fino ad oggi ho problemi al braccio sinistro dove è avvenuta l’iniezione». Un insieme di sintomi poco rassicuranti che hanno spinto la psicoterapeuta a rivolgersi, lo scorso sabato, al punto vaccino dove aveva ricevuto la prima dose: «Mi hanno detto che forse si era lesionato un nervo», ha aggiunto S.M..

Rischi in futuro – Pensava che avrebbe ricevuto Pfizer e invece ha scoperto che le sarebbe stato somministrato AstraZeneca solo al momento della vaccinazione: «Una volta arrivata mi hanno chiesto se fossi un soggetto allergico: ho detto di no e quindi mi hanno proposto il vaccino AstraZeneca. Visto che sono giovane, mi hanno detto, avrei tollerato meglio gli effetti collaterali forti». Ma soprattutto, ora la donna teme per il suo futuro. Sta eseguendo degli esami diagnostici per avere una gravidanza, ma sembrerebbe che la vaccinazione ricevuta potrebbe causare seri problemi al feto o in generale alla gravidanza. La donna ha fatto sapere che, oltre alla denuncia, sta procedendo ad una raccolta di adesione tra i vaccinati con il lotto ritirato per avviare un’azione collettiva ai danni dell’azienda farmaceutica.