Non sarà il solito Festival, questo ormai è risaputo. Ma ora rischia anche di essere rimandato a fine aprile. Questa è l’ipotesi che metterebbe fine alla querelle degli ultimi giorni tra il ministro della Cultura Dario Franceschini e la più celebre kermesse canora italiana. Ci sarà anche la coppia Fedez-Michielin, nei giorni scorsi finita nell’occhio del ciclone dopo che il cantante milanese aveva pubblicato per errore sul suo account Instagram l’inedito in gara.
Il rinvio – È attesa in settimana la decisione finale del Cts, che prima di dare il via libera al Festival vuole verificare il protocollo messo a punto dalla Rai. Il piano di viale Mazzini, che dovrebbe essere inviato entro martedì 2 febbraio, sarebbe una mediazione tra le indicazioni degli esperti e le esigenze del mondo dello spettacolo. L’obiettivo è svolgere l’evento in sicurezza e nelle date previste, cioè tra il 2 e il 6 marzo. Sul tavolo resta concreta l’ipotesi di uno slittamento ad aprile o maggio, per scongiurare il rischio che la Liguria possa trovarsi in zona arancione o rossa.
Le polemiche – Nel frattempo sono rientrati gli allarmi per un possibile addio di Amadeus. Nei giorni scorsi lo showman ravennate aveva detto di non essere disposto a salire sul palco del teatro Ariston senza il pubblico in sala. Il direttore artistico del Festival di Sanremo ha deciso di non abbandonarne la conduzione e ha dato la sua disponibilità ad andare avanti, anche se resta convinto che la platea vuota possa penalizzare lo spettacolo. Intanto arriva la proposta di spostare anche il luogo del Festival: «L’Ariston è sostituibile. Per il pubblico la gara di inediti non è inficiata dalla location che la ospita», ha dichiarato Enzo Mazza, presidente della Federazione industria musicale italiana (Fimi), al Corriere della Sera, «Penso ad esempio al Forum di Assago».
La decisione – Saranno regolarmente in gara Fedez e Francesca Michielin. Il 30 gennaio scorso, il rapper milanese ha caricato per errore una story su Instagram con l’inedito in gara Chiamami per nome. Fedez è subito corso ai ripari eliminando il video dopo essersi accorto di averlo pubblicato con l’audio attivato. Non è servito però a evitare che il breve stralcio di canzone facesse il giro del web. Il regolamento del Festival parla chiaro: è vietato far ascoltare l’inedito che verrà portato sul palco dell’Ariston, pena l’esclusione dalla gara. Ma il rischio squalifica è stato sventato e i due se la sono cavata con un «Serio biasimo» dell’organizzazione e direzione artistica del Festival. «La durata dell’interpretazione nel video – postato e successivamente cancellato dall’artista – risulta infatti essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, che non può considerarsi diffuso e che mantiene quindi la caratteristica di novità richiesta dal regolamento della manifestazione», fa sapere la Rai.