Il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo avrebbe fatto in modo che il fratello Chris, la madre Matilda e almeno una delle tre sorelle avessero una corsia preferenziale per fare il tampone a marzo 2020. È questa l’accusa riportata dal New York Times. Una delle due fonti del giornale ha anche aggiunto che la decisione è stata presa da dirigenti di alto livello nonostante la capacità di testare fosse limitata. Il fratello, anchorman della Cnn, annunciò la sua positività il 31 marzo.

La difesa – Il portavoce di Cuomo Richard Azzopardi ha spiegato che voleva solo prevenire il diffondersi del contagio: «Abbiamo certamente fatto il massimo per testare i cittadini», in modo particolare i contatti stretti. Lo stesso Cuomo si era fatto testare in favore di telecamere a maggio per smentire i timori dei cittadini. Matt Dornic ha invece replicato a nome della Cnn: «Non sorprende che nei primissimi giorni di una pandemia (…) Chris Cuomo si sia rivolto a chiunque per un consiglio o un aiuto quando ha iniziato a mostrare i sintomi. Era preoccupato per una possibile diffusione». Attestata la positività il 31 marzo, Cuomo aveva intervistato il fratello governatore in diretta.

I campioni scortati dalla polizia – Secondo il racconto del New York Times proprio nella notte tra il 30 e il 31 i campioni furono mandati al laboratorio Wadsworth con la scorta della polizia. Gli scienziati avrebbero ricevuto l’ordine di stare in piedi durante la notte per analizzarli. Il portavoce della polizia William Duffy sostiene che non ci sia stato «nulla di strano» nel coinvolgere le forze armate: «Durante le prime settimane della pandemia, hanno trasportato migliaia di campioni allo stesso laboratorio».

Le altre accuse – L’assemblea dello Stato di New York ha aperto questa settimana una procedura di impeachment nei confronti di Andrew Cuomo. Il governatore è stato infatti accusato da due donne di molestie sessuali: proprio su questo sta indagando la procuratrice Laetitia James. L’altra accusa che sta esaminando il parlamento locale (con gli agenti federali) è quella di aver sottostimato il numero dei morti nelle case di riposo. Diversi membri del Partito Democratico – tra cui la deputata Alexandria Ocasio-Cortez – hanno chiesto le dimissioni del governatore.