Personaggio politico e mediatico, magnate del mattone e star di un programma tv, detentore del record di essere il primo presidente degli Stati Uniti ad essere condannato a seguito di un processo penale, e ora candidato. Ripercorriamo i tratti salienti del candidato repubblicano alle elezioni presidenziali 2024.
Dal mattona alla tv – Il personaggio di Trump cresce e si solidifica nel mondo del commercio immobiliare. Erede del padre Fred, Donald si impone nell’azienda di famiglia cambiandone il nome da “Elizabeth Trump & Son” in “Trump Organization”. I simboli di questi anni sono la “Trump Tower” e i casinò “Trump Plaza” (demolito nel 2021) e “Taj Mahal” di Atlantic City. I punti oscuri che hanno caratterizzato la figura di Trump iniziano in questi anni, con gli scandali che rivelano gli ingenti debiti contratti dal magnate per la realizzazione del suo impero immobiliare. Nel 1991 viene coinvolto nel suo primo caso di bancarotta collegato al “Taj Mahal”. Tra il 1991 e il 2009, viene imputato in quattro casi di bancarotta. Nel 2004 si apre per Trump la ribalta della televisione. Il tycoon diventa la star di “The Apprentice”, un reality show sugli aspiranti imprenditori con il quale il tycoon diventa iconico a causa del suo “You’re fired” (Sei licenziato).

Donald Trump “spia” la scelta della moglie Melania al momento del voto alle presidenziali del 2016
Vita privata – Le vicende personali di “The Donald” sono sin dagli albori della sua carriera diventate di interesse pubblico. Trump non ha mai mancato di far parlare di sé, affiancando a scandali finanziari e giudiziari anche numerose vicende di gossip da prima pagina. Ne sono un esempio i suoi tre divorzi: dal 1977 al 1990 è stato con Ivana Zelnickova, dalla quale ha avuto i figli Donald Jr., Ivanka ed Eric. La frelazione clandestina con Marla Maples ha portatoTrump al suo primo divorzio e a un secondo matrimonio, dal quale è nata la quarta figlia, Tiffany. Il matrimonio con Maples è durato fino al 1999 e nel 2005 Trump ha sposato la modella slovena Melania Knauss, attualmente sua moglie e detentrice del record di comnsorte più longeva (nel ruolo) del tycoon, dal quale ha avuto l’ultimo figlio Barron William.
La presidenza 2017-2021 – La presidenza di Donald Trump ha lasciato un’eredità divisiva. Rispetto a deficit di bilancio, disavanzo commerciale e re-industrializzazione, legate alla volontà del 45° presidente di sganciare l’economia statunitense da quella globale, la sua amministrazione non può essere considerata un’esperienza fallimentare. Negli anni da presidente, però, Trump non ha mai ottenuto un indice di gradimento superiore al 50%, forse per la sua tendenza ad alimentare teorie cospirazioniste (ha fatto scalpore il suo invito a iniettarsi un disinfettante durante la pandemia), o per il pugno duro su migranti e minoranze che ha connotato il suo mandato
L’attacco al Campidoglio – Il 6 gennaio 2021 un’orda di sostenitori di Trump si è riversata nel palazzo di Capitol Hill, a Washington, per contestare il risultato delle elezioni che decretava la vittoria di Joe Biden su Trump. I contestatori avevano sfondato i blocchi della polizia che presidiava il palazzo governativo, raggiungendo l’aula dove si stava svolgendo la sessione congiunta del Congresso convocata per ratificare il risultato del voto Alcuni di loro erano armati, e l’assalto si è concluso con la morte di 5 persone, tra le quali un agente della sicurezza. Le indagini seguite all’assalto al Campidoglio hanno riconosciuto la responsabilità politica di Trump, che in diverse interviste e sui suoi canali social ha più volte istigato i suoi sostenitori a contestare il risultato elettorale in suo sfavore.
Lo scandalo Stormy Daniels – La vicenda più recente e che ha destato più scalpore è quella riguardante il processo che l’ha ritenuto colpevole di 34 reati di falsificazione di documenti aziendali. Il tycoon è stato ritenuto dalla Corte Suprema dello Stato di New York colpevole di aver falsificato le prove di un pagamento di 130mila dollari versato alla pornostar Stormy Daniels, e condannato per tutti e 34 i capi di accusa che pendevano su di lui. Nonostante il giudice abbia richiesto quattro anni di carcere per ogni capo di accusa, nella legge americana non ci sono barriere che impediscano a Trump di correre per la presidenza.
La candidatura alle presidenziali 2024 – Veniamo ad oggi. Quali sono gli obiettivi politici di Donald Trump? E chi lo sostiene (per i programmi completi dei due candidati clicca qui) ? A dividere maggiormente l’opinione pubblica sono state le prese di posizione di Trump su aborto e immigrazione. O meglio, le dichiarazioni false rilasciate dal candidato repubblicano nel corso della campagna elettorale. Sul’aborto, la posizione di Trump prevede un’alzata di scudi sull’interruzione volontaria di gravidanza. Trump ha falsamente accusato i democratici di voler rendere l’aborto legale fino al nono mese di gravidanza e anche dopo il parto.
Sul fronte dell’immigrazione, Trump ha dichiarato di voler la “più grande operazione di deportazione” nella storia degli Stati Uniti, sigillando i confini e ponendo fine alla cittadinanza per nascita per i figli dei migranti. Anche in questo caso, il candidato repubblicano ha condito le sue dichiarazioni con dettagli falsi, come l’accusa agli immigrati haitiani di rapire e mangiare i cani e i gatti dei cittadini di Springfield, per poi essere smentito dalle autorità della città dell’Ohio. La maggior parte dei sostenitori di Trump proviene dagli ambienti conservatori, anche se una fetta di elettorato repubblicano gli ha voltato le spalle. Il personaggio che dall’inizio della campagna elettorale ha sostenuto con più forza e contributo economico la campagna di Trump è il magnate sudafricano Elon Musk, che dopo aver sostenuto per anni il Partito Democratico ha deciso di appoggiare Trump, seguendolo nei rally della campagna elettorale e anche ideando strategie per accaparrare voti, come la lotteria che prometteva la possibilità di vincere un milione di dollari a chi firmasse una petizione pro Trump.