Dopo il caso del pallone spia cinese apparso nei cieli americani, le autorità di Taiwan hanno dichiarato che simili oggetti volanti invadono “molto frequentemente” anche il loro spazio aereo.
Non solo. Diversi avvistamenti si sono registrati pure in altre Paesi, facendo sospettare le intelligence di un vasto programma di spionaggio condotto da Pechino.

Le rivelazioni di Taiwan – Il «Financial Times» riporta che negli ultimi anni sarebbero state individuate dozzine di palloni cinesi sorvolare periodicamente l’isola di Taiwan. La convinzione espressa dalle fonti intervistate è che tali oggetti volanti conducano operazioni di spionaggio atte a raccogliere dati e informazioni per scopi militari.
Considerata la delicata situazione geopolitica, la paura è che questo materiale possa essere utilizzato in chiave bellica, facilitando un’invasione da parte della Cina, che considera Taiwan parte del suo territorio e ambisce ad annetterla con l’uso della forza.

Il programma di spionaggio cinese – Gli aeromobili spia cinesi hanno iniziato ad attirare l’attenzione dei cittadini in seguito all’individuazione del misterioso pallone aerostatico negli Stati Uniti. I governi, tuttavia, sono da tempo al corrente dell’esistenza di questi veicoli, di cui monitorano i movimenti e ispezionano la natura.
Alla luce delle precedenti analisi, e delle immagini del pallone scattate grazie all’aereo da ricognizione Lockheed U-2, il sospetto dell’intelligence americana è che gli aerostati facciano parte di un complesso programma di spionaggio diretto da Pechino su obiettivi strategici come Stati Uniti, Taiwan, Giappone e Filippine.
Le autorità di Washington e Taipei concordano nel respingere la tesi del governo cinese, che in seguito alla crisi diplomatica provocata dall’avvistamento del pallone, aveva sostenuto che servisse puramente ad analisi meteorologiche.