A Milano è già tempo di Prima: il 30 novembre si inaugura il ciclo di appuntamenti dedicati all’apertura della stagione 2018 del Teatro alla Scala, che si terrà il 7 dicembre, come vuole la tradizione ambrosiana. Saranno oltre 50 gli eventi gratuiti della settima edizione della Prima diffusa, che porteranno in diversi angoli della città le note dell’Andrea Chénier di Umberto Giordano. L’opera di inaugurazione della stagione scaligera arriverà in oltre 30 luoghi con concerti, reading, performance, incontri e conferenze. La musica di Giordano accompagnerà i milanesi anche nelle stazioni metro di Garibaldi e Cadorna e in Galleria Vittorio Emanuele II. Grazie a bici elettriche a tre ruote, con cassa acustica, Andrea Chénier viaggerà per le strade della città e due tram saranno decorati con motivi ispirati all’opera.
Gli appuntamenti- Il 1 dicembre nella cornice di Palazzo Litta il pubblico potrà immergersi nell’atmosfera dello Chénier, dalle 19 a mezzanotte, facendosi guidare dalle letture dei grandi poeti rivoluzionari. All’interno del piano nobile del Palazzo verranno ricostruite le atmosfere dell’opera con performance teatrali in un percorso visivo e sonoro curato da Nudoecrudo Teatro che esplora il tema Poesia-Rivoluzione. Nei giorni a seguire si continuerà a parlare di rivoluzioni grazie alle performance di “Stand Up Poetry”, curate dal poeta Guido Catalano: concerti e reading con poeti e artisti si alterneranno in diversi punti della città. Dal 1 al 7 dicembre al teatro Litta dalle 17.30 si potrà visitare “In corso d’opera”, l’installazione multimediale realizzata dagli studenti dell’Accademia alla Scala con quattro maxischermi e casse audio che permetteranno di sentirsi all’interno del teatro durante le prove. Le aree più celebri dell’opera saranno eseguite dal vivo dai cantanti dell’accademia della Scala il 4 e il 5 dicembre, prima al teatro Litta e poi all’aeroporto di Malpensa. Il terminal è anche uno dei luoghi in cui Andrea Chénier sarà trasmesso in diretta il 7 dicembre. Le proiezioni saranno ben 27. Diventeranno teatri per una sera anche il carcere di San Vittore, l’istituto penale minorile Beccaria, la stazione ferroviaria del passante di Porta Vittoria e la casa dell’accoglienza “Enzo Jannacci” di Viale Ortles.
Andrea Chénier- L’opera di Giordani è stata fortemente voluta per la Prima della Scala dal direttore musicale Riccardo Chailly. Il dramma non veniva eseguito nel teatro milanese dal 1985, anno in cui venne diretto proprio da Chailly. Per l’occasione la regia è di Mario Martone, che nel 2016 ha realizzato un allestimento di successo di un’altra opera di Giordano, La cena delle beffe. Il soggetto è ispirato alla vita del poeta Andrea Chénier, ghigliottinato in Francia dai rivoluzionari nel luglio del 1794, e in particolare al suo amore per la giovane contessa Maddalena di Coigny. Nella versione che andrà in scena a Sant’Ambrogio faranno coppia in scena due cantanti che sono marito e moglie. A vestire i panni di Andrea sarà il tenore Yusif Eyvazov, mentre la star della lirica Anna Netrebko darà voce a Maddalena. «Chenier non è solo il capolavoro del verismo, è uno specchio di tante tensioni che preludono al Novecento musicale», ha spiegato il direttore al Corriere della Sera. «Lo Chenièr ha segnato un punto imprescindibile nella storia del verismo italiano ed è l’opera dei milanesi», aveva raccontato il maestro in occasione della presentazione della nuova stagione, «la prima del 1896 fu un trionfo e quando è stata ripresa negli anni è sempre stato un successo».