Nuove misure contro lo spaccio a Rogoredo, dopo i 12 pusher arrestati il 24 maggio scorso. Il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha firmato un foglio di via per 18 persone. Alcune di loro sono accusate di assunzione di sostanze stupefacenti, altre di spaccio. Proprio lo spaccio – oltre ad alcuni reati contro il patrimonio – rientra tra i loro precedenti. Segnalati dalla polizia ferroviaria e dai carabinieri della Compagnia di San Donato, i cittadini coinvolti avrebbero anche lanciato sassi contro i treni e bloccato la circolazione dei convogli. I provvedimenti adottati vietano loro di tornare a Milano per uno o tre anni. “Si spera che queste misure servano da deterrente, anche perché se questi cittadini le violeranno potrebbe scattare l’arresto”, ha spiegato il vicequestore di Milano Maria Lomartire.

Il 90% dei 18 allontanati è italiano. Il più vecchio è un classe ’53 e proviene dalla provincia di Como. Il più giovane ha invece 23 anni. Risiedono in diverse città del Nord Italia tra cui Lecco, Pavia, Cremona Verona. «La maggior parte di loro sono pendolari: vengono a Milano, acquistano e consumano», ha concluso Lomartire.