I funerali di Margaret Thatcher Oltre quattromila poliziotti e settecento militari. Una Londra blindata ha dato l’ultimo saluto all’ex premier, scomparsa lo scorso 8 aprile a 87 anni.
Tra misure di sicurezza rafforzate dopo l’attentato alla maratona di Boston e per i timori di proteste, più di duemila invitati, leader e autorità di 170 Paesi hanno presto posto nei banchi della cattedrale di St. Paul. Tra questi Mario Monti, la regina Elisabetta II, il principe Filippo e il premier David Cameron, che poco prima dell’inizio dei funerali ha commentato in un’intervista alla BBC: “In un certo senso ormai siamo tutti thatcheriani. Alcuni dei grandi temi del suo periodo adesso sono ampiamente accettati da tutti”.

Il Primo ministro ha poi invitato i presenti a rispettare la funzione. Una ventina di persone avevano, infatti, voltato le spalle al passaggio del feretro durante il corteo funebre, in segno di dissenso. Gesto ‘ammesso’ dalle forze dell’ordine che nei giorni scorsi avevano comunicato che voltare le spalle alla salma sarebbe stata una forma di protesta considerata legittima: sarebbero stati arrestati solo coloro che avrebbero provocato disturbo all’ordine pubblico.

Funerali solenni per Margareth Thatcher. Proprio come voleva la stessa ex premier. L’imponenza della cerimonia e i costi che si aggirerebbero intorno ai 10 milioni di sterline, sono tuttavia da giorni al centro di polemiche e discussioni. Downing Street ha subito rispedito al mittente le critiche, spiegando che renderà pubbliche le spese solo a funerali avvenuti. Secondo il portavoce del premier David Cameron, l’organizzazione delle esequie, con tutti gli onori militari “è il modo migliore per onorare la celebre statista.” Ma le critiche sono emerse da più parti. Dopo il vescovo di Grantham, città natale della Thathcer, che aveva espresso dubbi sull’opportunità di una tale spesa, si sono aggiunte anche le voci critiche di esponenti del partito laburista all’opposizione e di quello liberaldemocratico in coalizione di governo con i conservatori.

Stefania Cicco