“Saremo l’ago della bilancia di queste elezioni, è da noi che passerà la governabilità del Paese”. Così Mario Sechi, capolista al Senato in Sardegna nella lista “Con Monti per l’Italia”, ha definito il ruolo della coalizione di centro. “Siamo in corsa e abbiamo appena iniziato a correre – prosegue l’ex direttore de “Il Tempo” -, abbiamo davanti 40 giorni di campagna elettorale e puntiamo a fare un grande risultato”.

Sono i sondaggi a rafforzare l’idea che il partito di Monti sia decisivo per gli equilibri elettorali: l’area di centro che fa capo al premier si attesta tra l’11 per cento e il 15 per cento dei consensi. Se Monti superasse la soglia del 15, sostengono gli esperti, avrebbe una “golden share” in grado di determinare sensibilmente i rapporti di governo. Una situazione che farebbe pensare a un accordo col Pd, mentre è lo stesso Sechi a chiudere la porta al Pdl: : “Berlusconi le elezioni le ha già perse e, anche se arrivasse secondo, perderebbe dopo, perché non è coalizzabile”.

Su Monti, Sechi dice: “Il cambio di passo c’è, il premier è una persona di grande carattere, un combattente, che sta mettendo in campo tutte le sue doti. E’ in campo per vincere. Ci saranno molte sorprese, siamo determinati e siamo giovani che vogliono far politica per servire il paese. Siamo a caccia di voti e in competizione leale per vincere le elezioni e governare l’Italia”.

Francesco Paolo Giordano