Dopo un decennio il regno Messi-Ronaldo entra in crisi. Stasera, lunedì 3 dicembre, l’assegnazione del Pallone d’Oro potrebbe andare al favorito Luka Modric, insidiato, tra gli altri, da Kylian Mbappé, Rapahel Varane e Antoine Griezmann.

Il favorito –  Si fanno sempre più concrete le voci sulla vittoria del centrocampista Luka Modric. Classe 1985, ex rifugiato della guerra d’indipendenza croata, fino a 26 anni fa giocava a calcio nel cortile dell’Hotel Kolovare di Zara, rifugio dei profughi in fuga dalle milizie serbe. Oggi è Capitano della Nazionale croata e guida il suo popolo verso un sogno. La fortunata stagione dei Blancos in Champions League e la guida della Croazia fino alla finalissima, persa, con la Francia ai Mondiali in Russia giustificherebbero la vittoria di Modric, già scelto come Fifa Best Player a settembre.

Gli altri nomi –  Altre indiscrezioni vedono sul resto del podio Kylian Mbappé (PSG), il più giovane marcatore di sempre in una finale dopo Pelè e il più giovane ad aver segnato due gol in una partita ai Mondiali, nell’ottavo di finale contro l’Argentina. Tra i favoriti anche Rapahel Varane (Real Madrid), l’unico tra i candidati al Pallone d’Oro ad aver vinto nello stesso anno sia la il Mondiale che la Champions League, record che solo altri 10 calciatori possono vantare. Ultimo il petite diable Antoine Griezmann, grazie al ruolo decisivo nel trascinare la Francia alla vittoria nei Mondiali e l’Atletico Madrid in Europa League. L’aspettativa è alta, soprattutto per la Francia, che dal 1998 attende al trono un degno erede di Zinedine Zidane. Niente da fare per l’Italia: tra i 30 selezionati, nemmeno un candidato.

La fine di un’epoca – Grandi esclusi dal podio sarebbero Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, da dieci anni sinonimo di Pallone d’Oro. L’avvicinarsi della data fatidica e l’intensificarsi delle voci che li vedono sconfitti ha dato spazio alle polemiche di chi non accetta l’esclusione dei due dal podio, in primis il neo-juventino che, si dice, pur di non vedere un altro giocatore premiato diserterebbe del tutto la cerimonia. Contro la sua vittoria, nonostante le vittorie in Champions, pesa l’uscita prematura del Portogallo dai Mondiali. A favore di Messi soltanto la vittoria in Liga col Barça, a suo sfavore un Mondiale da dimenticare. Amare le parole del suo allenatore Ernesto Valverde : «Siamo sorpresi. Messi è stato il miglior giocatore della prima, seconda e quinta giornata di Champions. A dirlo è la UEFA».

Due nuovi premi – Oltre al passaggio di testimone sul podio, altre due importanti novità. Per la prima volta verranno assegnati anche il Pallone d’oro femminile, nominato dai giornalisti di France Football, e il Kopa Trophy al miglior giocatore under 21, scelto dai 33 vincitori del Pallone d’Oro ancora in vita.