Dopo otto anni si chiude il pontificato di Benedetto XVI. Nella mattinata del 27 febbraio si è tenuta l’ultima udienza generale in piazza San Pietro, dove quasi 200mila fedeli hanno seguito l’addio del Papa, dimissionario a partire dalle 20 del 28 febbraio. ”Vi ringrazio di essere venuti così numerosi a questa ultima udienza generale del mio pontificato. Grazie di cuore, sono veramente commosso”, il suo saluto.

Papa Ratzinger ha ripercorso i suoi anni di pontificato, partendo da quel 19 aprile 2005 nel quale venne eletto dal conclave: “Quel giorno ho pensato: Signore, che cosa mi chiedi? È un peso grande quello che mi poni sulle spalle, ma se Tu me lo chiedi sulla Tua parola getterò le reti. In questi otto anni il Signore mi ha guidato, mi è stato vicino, ho potuto sentire la sua presenza ogni giorno. La Chiesa ha vissuto giorni felici, ma anche momenti non facili. Non mi sono mai sentito solo nel portare la gioia e il peso del ministero petrino”. È poi tornato sulla decisione di lasciare il pontificato: “Ho fatto questo passo nella piena consapevolezza della sua gravità e anche novità, ma anche con una profonda serenità d’animo. Negli ultimi mesi ho sentito che le mie forze erano diminuite e ho chiesto a Dio di illuminarmi nella preghiera per farmi prendere la decisione più giusta non nel mio bene, ma per il bene della Chiesa”. Sul suo futuro, Benedetto XVI ha smentito un personale ritiro a vita privata: “Non abbandono la croce. Mi aspetta una vita di viaggi, incontri, ricevimenti, conferenze”.

Francesco Paolo Giordano