La copertina del libro dell’anno 2023 di Treccani

A segnare il linguaggio degli italiani nel 2023 ci sono state parole come armocromia, underdog, famiglia queer. Lo certifica il Libro dell’anno di Treccani, la casa editrice che custodisce storicamente il sapere enciclopedico nazionale. Dal 2000 la società editoriale pubblica un report annuale sui personaggi che si sono contraddistinti e sulle parole che hanno marcato l’assetto culturale. Nel 2023, la persona dell’anno per Treccani è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A dominare nella lingua parlata, invece, parole come underdog, armocromia, famiglia queer.

Le parole scelte – Definendosi underdog, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto il suo primo discorso alla Camera dopo la nomina a Palazzo Chigi. Armocromia, invece, ha contraddistinto fin dagli esordi l’attività politica della segretaria del Pd Elly Schlein, che a pochi mesi dalla sua nomina aveva rilasciato un’intervista a Vanity Fair rivelando di avvalersi di una consulente di armocromia per scegliere il suo outfit. Infine Michela Murgia, scomparsa nel 2023, ha introdotto nel dibattito sulle questioni di genere il concetto di Famiglia queer, un nucleo che non tiene conto dei vincoli di sangue, ma che si riconosce come famiglia.

Mattarella personaggio dell’anno – Per l’istituto enciclopedico, a dominare la scena politica è stato invece Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica è stato omaggiato con un ritratto scritto dalla giornalista del Sole 24 ore Lina Palmerini. A corredo, il libro presenta una galleria dei grandi protagonisti del 2023.